Stanno per concludersi a Roma e dintorni, le riprese di Circeo, la nuova serie prodotta da Cattleya con VIS in collaborazione con Rai Fiction e Paramount+ Italia.
La storia è quella del terribile caso di cronaca del 1975, quando tre ventenni gentili della Roma bene invitano due ragazze di periferia Rosaria (Adalgisa Manfrida) e Donatella (Ambrosia Caldarelli) in una villa del Circeo per una festa.
Quello che attende le due giovani sono invece due giorni di violenze e torture, che culmineranno con il ritrovamento delle due ragazze in un bagagliaio di un’auto a viale Pola a Roma. Una è morta. L’altra è viva. Donatella.
La serie ripercorre tutte le fasi del processo, che viene ripreso quotidianamente da tutti i giornali nazionali e racconta quanto abbia cambiato radicalmente la società italiana dell’epoca e contribuito alla lotta per i diritti delle donne.
Donne da ogni angolo del Paese si presentano al tribunale di Latina per sostenere Donatella che, da quel momento, diventerà un simbolo del movimento femminista. A difenderla c’è Teresa Capogrossi (personaggio di fantasia interpretato da Greta Scarano), la giovane e ambiziosa avvocata che lavora prima per Fausto Tarsitano (personaggio realmente esistito interpretato da Enrico Ianniello), noto avvocato comunista, e poi per Tina Lagostena Bassi (Pia Lanciotti), l’ “avvocato delle donne”, impegnata in prima fila per la riforma della legge sulla violenza sessuale.
La serie, composta da 6 episodi da 50’, è scritta da Flaminia Gressi, Viola Rispoli e Lisa Nur Sultan e diretta da Andrea Molaioli (Suburra, Bella da Morire, Fedeltà).
Nel cast, anche Angelo Spagnoletti, Benedetta Cimatti, Guglielmo Poggi.