Prendendo spunto da Le città invisibili di Calvino, una misteriosa narratrice, racconta, senza mai nominare il suo nome, una mitica città attorno alla quale per secoli si sono tramandate numerosissime leggende e testimonianze. Una città che vivremo assieme ai suoi abitanti, dal punto di vista della loro barca: è così, in una dimensione quasi fantascientifica, fatta da sequenze ipnotiche di immagini aeree, che si intrecciano al documentario di osservazione e al mckumentary che entriamo nell’universo di Lagunaria.
Ripercorrendo gli ultimi anni vissuti dalla città di Venezia, (la devastante alluvione del 2019, il turismo di massa e lo stravolgimento dell’assetto socioeconomico della città, il lockdown dovuto al Covid-19), il film, diretto da Giovanni Pellegrini e da lui prodotto assieme a Chiara Andrich per Ginko Film, offre una riflessione sulle problematiche che oggi affliggono molte città in tutto il mondo, in particolare il cambiamento climatico, l’inquinamento e l’overtourism.
Fimato per oltre cinque anni, Lagunaria è stato finanziato da Regione Veneto tramite il bando POR-Fesr 2014-2020, gode del sostegno di Veneto Film Commission, di svariate realtà veneziane, di centinaia di sostenitori che hanno aderito ad un crowdfunding, e del patrocinio di Legambiente.
E’ stato presentato in numerosi festival internazionali, tra cui il Salem Film Fest negli USA, l’Another Way Film Festival di Madrid, il Matsalu Nature Film Fest in Estonia e il festival Ecocup in Russia.
Dopo il successo nelle sale del Veneto (dove ha totalizzato 50 mila euro al box office, con numerose serate sold out), e due proiezioni a Milano (al Cinemino) e a Roma (al Cinema Farnese), il film torna in sala, nei festival e all’interno di proiezioni speciali, con una distribuzione lenta, gestita dalla stessa Ginko Film, che ben si sposa con il tono e la sostanza della sua narrazione.
Si parte da Firenze, dove sarà al Cinema Spazio 1 domani, 30 maggio, alle 21.15 (alla presenza di Legambiente e MareVivo Onlus), per proseguire con il Festival Cinemambiente di Torino (il 6 giugno).
L’8 giugno ci sarà una proiezione a Venezia, all’interno della sede UNESCO, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani: il tema dell’anno è infatti “Planet Ocean: tides are changing” per celebrare questo momento in cui l’oceano è sempre più considerato un alleato fondamentale per affrontare le sfide di oggi e promuovere nuove soluzioni e opportunità. La proiezione sarà seguita da una tavola rotonda che vedrà coinvolti il regista, il compositore delle musiche Filippo Perocco, Francesca Santoro, IOC/UNESCO e l’antropologo Raffaele Maddaluno.
E poi sarà a Palermo, il 20, al Cinema Rouge et Noir, in collaborazione con Associazione Sole Luna – Un ponte tra le culture.
Dopo un tour per le arene estive fra luglio e agosto, la distribuzione in sala riprenderà ad ottobre: ci sarà ancora una volta Firenze, con il Cinema La Compagnia, e poi, fra gli altri, il Cinema Beltrade (Milano), il Cinema Odissea (Cagliari), il Cinema Postmodernissimo (Perugia), Cinemazero (Pordenone), il Cinema Visionario (Udine), il Cinema Nuovo Eden (Brescia), il Cinema Teatro Nuovo (Varese).