Lee Byung-hun, star del cinema sudcoreano e divo mondiale dopo il successo di Squid Game, è l’ospite speciale della 22° edizione del Florence Korea Film Fest, diretto da Riccardo Gelli, che si aprirà il prossimo 21 marzo al Cinema La Compagnia di Firenze, e sarà inaugurato da uno dei 20 film interpretati dall’attore: Concrete Utopia di Um Tae-hwa, disaster movie campione d’incassi in Corea del Sud.
il festival rende omaggio a Lee Byung-hun con una masterclass inedita con cui si potrà approfondire la sua carriera (il 28 marzo, alle ore 15 al cinema La Compagnia, prenotazioni su www.koreafilmfest.com) e la proiezione di quattro film:oltre al già citato Concrete Utopia, che lo vede alle prese con una Seul praticamente rasa al suolo da un terremoto che ha avuto proporzioni devastanti, e in cui un solo grattacielo resta in piedi; Bittersweet life del 2005, che sarà proiettato il 28 marzo alla sua presenza, Once in a Summer (2006) e Masquerade (2012), kolossal in costume dove l’attore interpreta il tirannico re Gwanghae.
“Siamo felici di ospitare anche quest’anno al Florence Korea Film Fest- ha spiegato il direttore artistico Riccardo Gelli – uno dei nomi di punta del panorama cinematografico coreano come Lee Byung-hun: una giovane promessa del jet-set internazionale che il festival ha deciso di omaggiare con la proiezione di quattro film. Il festival continua così il suo percorso più che ventennale, in particolar modo quest’anno, anniversario dei 140 anni delle relazioni tra Italia e Corea”.
Concrete Utopia è distribuito il Italia da Blue Swan Entertainment, che distribuisce altri tre film che saranno presentati al festival:in anteprima italiana Dr. Cheon and Lost Talisman di Kim sung sik (2023), assistente alla regia per Parasite di Bong Joon-ho e Decision to Leave di Park Chan-wook, un poliziesco che oscilla tra il fantasy e l’horror: la storia di un finto esorcista, il dottor Cheon, che viene incaricato del caso di una ragazza fortemente posseduta. Sempre in prima italiana ci sarà anche Project Silence di Kim Tae-gon (2023), blockbuster presentato a Cannes, thriller politico dove un agente della sicurezza della Casa Blu, sede del governo sudcoreano, si ritrova in un incidente di enormi proporzioni: tra i veicoli colpiti ce ne sono alcuni legati a un’operazione militare segreta, dal loro interno sfuggono al controllo dei cani da combattimento geneticamente modificati. Ci sarà poi A Man Of Reason di Jeong Woo-sung (2022), film d’azione che racconta una storia di gangster con un cast importante (Jung Woo-sung, Kim Nam-gil, Kim Jun-han e Park Sung-woong): dopo dieci anni di prigione Soo-hyuk va in cerca della donna amata, che ora ha anche una figlia, e lotterà per la loro salvezza e libertà, inseguito da antichi nemici. Infine, il racconto di fantascienza The Moon di Kim Yong-hwa (2023).