direttore Paolo Di Maira

Coming next from Switzerland: La linea della Palma girerà in Italia

Una storia d’amore impossibile sullo sfondo di un thriller diplomatico che ci porta in un retroscena altrimenti inaccessibile: quello delle negoziazione politica fra capi di governo su questioni di scottante attualità. E’ forse il tema, unito un cast internazionale e ai lussuosi palazzi di Ginevra, Losanna e Montreaux che hanno messo d’accordo la giuria del nuovo SeriesMania Buyers Upfront che lo scorso 24 marzo ha premiato la serie svizzera The Deal (leggi qui), creata e diretta da Jean Stephane Bron, e presentata in sua anteprima mercoledì 26 marzo all’interno del Concorso di Series Mania

Alcune clip e scene dietro le quinte della serie sono state proiettate all’interno della sezione dedicata ai nuovi progetti di serie svizzera (Coming next from Switzerland) alla presenza del produttore maggioritario, Lionel Baier (per la svizzera Band a part Films), che l’ha co-prodotta con la francese Les Films Pelleas, Bidibul Productions (Lussemburgo) e Versus Production (Belgio), e con RTS, ARTE e Gaumont, che ne cura le vendite internazionali. 

All’interno dello showcase organizzato da Swiss Films, anche un’altra serie presentata lo scorso 23 marzo all’interno del Concorso Francese del Festival: Log-Out  creata da Ami Cohen e Raphael Meyer (diretta da Louis Farge e Luc Walpoth), è un dramma psicologico che si intreccia con una vicenda di spionaggio, e ci parla delle insidie digitali e di come una famiglia può ricomporsi dentro una tragedia. Prodotta da Philippe Coeytoux della società svizzera Akka Films (che era già stata nel Concorso francese di SM con Hors Saison nel 2022) in co-produzione con la francese Empreinte Digitale e i broadcaster RTS e TF1. E’ venduta nel mondo da Federation Studios. 

Due le co-produzioni coinvolgono l’Italia.

Inizieranno fra due settimane a Palermo le riprese de La Linea della Palma, un thriller che intreccia la storia vera dei uno dei più grandi furti d’arte, quello della Natività del Caravaggio da parte della Mafia siciliana con il ritratto intimo di amore e sconfitta di una donna che scopre che la morte di suo padre è connessa a questo crimine, e che lui non è esattamente la persona che ha idealizzato. 

Creata da Mattia Lento, Thomas Ritter, Maria Roselli, diretta da Fulvio Bernasconi e prodotta da Christof Neracher di hugofilm per RSI e ARTE, con la produzione esecutiva di Indiana Production per la parte italiana. Oltre alla Sicilia, le riprese italiane coinvolgeranno Villa Erba sul Lago di Como e poi si sposteranno in Ticino, a Lugano.

Quasi tutto italiano il cast, che comprende, oltre alla protagonista Gaia Messerkinglinger, Michele Venitucci, Fabrizio Ferracane, Luca Filippi, Sandra Ceccarelli e Alberto Malanchino). La serie, distribuita internazionalmente da True Colours, è sostenuta anche da Ticino Film Commission, ed era uno dei progetti presentati all’interno del Pitching Day organizzato dalla film commission all’interno di Locarno Pro al Festival di Locarno (ne avevamo parlato qui).

Il budget di The Palm Line è di 9 milioni di euro, di cui 8,4 sono già assicurati. “Stiamo cercando gli ultimi finanziamenti” dice Neracher.

Già presentata al Drama Co-Production Market & Pitching Forum del MIA è Dolce Amelia, serie in costume che copre un arco temporale che va dal 1908 al 1955 e ha per protagonista una giovane donna che sogna di diventare una maestra cioccolatiera: il suo enorme talento dovrà scontrarsi con le costrizioni sociali dell’epoca. A dirigerla è Petra Volpe, il cui lungometraggio Night Shift è stato presentato in Concorso alla scorsa Berlinale.

“Il budget del progetto è di 14,5 milioni di euro, di cui  3,7 milioni già assicurati, e circa 5 che arriveranno dalla TV svizzera, – dice la produttrice Jessica Hefti di Zodiac Pictures.- E’ una serie dal forte potenziale internazionale: parla d’amore, povertà, immigrazione, gettando uno sguardo sull’economia del cioccolato e sulle ragioni che hanno reso la Svizzera la capitale della sua produzione. Amelia è un’emigrante italiana, per cui parte della serie sarà girata in Italia, presumibilmente nel Sud, e siamo in cerca di co-produttori.”

Altra serie in costume  per cui Zodiac Pictures è in cerca di co-produttori (“auspicabilmente francesi o italiani” ha detto Hefti) è  1291 – The Tell Saga, creata da Stefan Brunner & Lorenz Lanngenegger. “Una storia d’amore, libertà e coraggio basata su una IP molto forte, quella di Guglielmo Tell. La stiamo sviluppando con la televisione svizzera che ne finanzierà un terzo.”

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