direttore Paolo Di Maira

LA GRANDE BELLEZZA / The day after in sala

 

 “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore dell’Oscar per il miglior film straniero,  dopo aver totalizzato 9 milioni di spettatori in tv, trasmesso su un canale Mediaset il 4 marzo, ha incassato in sala, nel week end successivo ( 6-9 marzo), distribuito da Medusa in 89 schermi , 48.669 euro: meno 2% rispetto al precedente week end.

I dati (fonte Cinetel) sono eloquenti: se consideriamo che il week end cinematografico va dal giovedì alla domenica, il modesto totale, suddiviso per il numero delle sale, rischia di stabilire un nuovo record , quello di peggior risultato  in sala di un film fresco di Oscar. Nel  week end successivo, quello appena trascorso ( 13-16 marzo), del film si perdono quasi le tracce: La grande bellezza” precipita al 30° (era 17° nel  wekend precedente) con   8.645 euro, in un numero drasticamente ridotto di schermi, appena 12.

Come era prevedibile,  la messa in onda televisiva ha fortemente penalizzato la sala, annullando l’effetto traino dell’Oscar.

In totale il film ha incassato ad oggi 7,3 milioni di euro con 1,2 milioni di spettatori.Nella classifica degli incassi al cinema del  2013 si era piazzato al 19° posto ( 6.770.361 euro  con   1 .108.859  spettatori) 

Sempre frugando tra i numeri, va anche detto che gli ascolti televisivi de “La grande bellezza” sono stati buoni ma non straordinari. L’ultimo film italiano vincitore di  Oscar, La vita è bella” di Roberto Benigni, fece 16 milioni di telespettatori con circa il 53% di share . Andando in onda su Rai Uno nell’ottobre 2001, non a tre giorni ma a due anni di distanza dall’Oscar ( e a quasi quattro anni dall’uscita in sala). 

 

 

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