LA STORIA: IL CINEMA TROVA CASA
L’idea di creare a Roma una Casa del Cinema prese forma circa dieci anni fa, nel 1999, quando Felice Laudadio era presidente di Cinecittà Holding, reduce dalla direzione della Mostra del Cinema di Venezia.
Dopo diversi tentativi di trovarle una sistemazione prima in un palazzo della BNL ai Prati, poi nell’ex Mattatoio e infine al Borghetto Flaminio – la Casa del Cinema trovò la sua sede nel settembre 2001 nella Casina delle Rose di Villa Borghese – in stato di totale degrado da oltre un quarto di secolo – grazie alla disponibilità del Comune di Roma, proprietario dell’immobile.
Le opere di restauro edilizio durarono tre anni e richiesero un impegno finanziario di oltre 4 milioni di euro, sostenuto dal Comune, e una spesa di circa 3 milioni di euro per la trasformazione tecnologico-strutturale e per la fornitura di mezzi, arredi, apparecchiature e servizi, interamente sostenuta da sponsor privati e partner pubblici ricercati e assicurati dallo stesso Laudadio fin dai primi mesi del 2003.
Fra questi la Deluxe (per un valore di 800.000 euro), la Kodak (200.000), Cinecittà Holding (250.000), RAI Cinema (250.000 + altri 300.000 fino al 2010), RAI Trade (100.000), Cinemeccanica (300.000), Elsacom (250.000), Bulgari-Uno Più (100.000), Lancia, Istituto Luce e decine di aziende editoriali produttrici di DVD che hanno permesso di dotare la videoteca con circa 4.000 film, numero sempre in crescita.
In seguito, per iniziativa dell’Azienda Speciale Palaexpo (l’ente gestore della Casa del Cinema), si sono aggiunti Lottomatica, con apporti di sponsorizzazione per 150.000 euro all’anno, e Poste Italiane.
La Casa del Cinema dispone di tre sale di proiezione dotate anche delle più evolute tecnologie digitali; di un teatro all’aperto provvisto di schermo, camerini e servizi; di due sale espositive; di una videoteca per la consultazione film su DVD; di una libreria specializzata; di due ambienti adibiti ad uffici; di una caffetteria-ristorante gestita da terzi.
BILANCIO ARTISTICO/ 500 EVENTI PER 90MILA SPETTATORI
La programmazione della struttura, dalle 10 della mattina fino a tarda sera, per tutti i giorni dell’anno, tranne Natale e Capodanno, è fatta di eventi pubblici gratuiti, ma anche di affitti e noleggio delle sale per presentazioni di libri, di film, convegni e Festival.
All’inizio è stato dato grande spazio agli autori italiani ( “Percorsi di cinema”, in collaborazione con l’ANAC), ma l’attenzione si è rapidamente estesa a tutte le professionalità del cinema, con l’organizzazione di incontri con i montatori, gli attori e le attrici, i casting director, gli sceneggiatori, i compositori di musiche per film, gli autori della fotografia.
Fare i nomi è inutile, dal momento che praticamente tutti sono passati dalla Casa di Villa Borghese.
Merita invece citare alcuni personaggi del cinema europeo e mondiale, per lo meno quelli che hanno tenuto lezioni: Wong Kar Wai, Fernando Solanas, Ken Loach, Edgar Reitz, Abbas Kiarostami, Istvà¡n Szabà³, i fratelli Dardenne, Mohsen Makhmalbaf, Mel Brooks, James Ivory, Alejandro Gonzalez Inarritu, Fernando Birri, Damon Lindelof, Liv Ullmann, Sidney Pollack.
Nella Casa del Cinema sono state promosse anche le edizioni di film realizzate in dvd attraverso il ciclo “Il DVD della settimana”.
Più recentemente sono stati accolti il documentario, il teatro (incontri con gli attori), e la fotografia (mostre legate al cinema).
Nell’estate 2007 la Casa del Cinema ha inaugurato il teatro all’aperto, iniziando con le proiezioni di manifestazioni operistiche, sviluppando poi la programmazione con omaggi e retrospettive.
Nel 2008 ci sono stati 505 eventi, di cui 248 istituzionali (che hanno richiamato circa 90.000 visitatori) e 257 eventi commerciali.
Stessi numeri previsti quest’anno (circa 500, tra eventi svolti e programmati, di cui 300 istituzionali e 200 commerciali).
Da gennaio a luglio è stata calcolata un’affluenza complessiva di circa 70.000 spettatori.
BILANCIO ECONOMICO/ TRA ENTRATE E USCITE SI FA PARI, MAIL 92%DEI COSTI E’ SOSTENUTO DAI PRIVATI
Su un bilancio annuale di circa un milione di euro , i numeri mostrano un pareggio tra entrate e uscite.
Nel 2008 il finanziamento del Comune è stato di 87 mila euro, incidendo per circa l’8% sul bilancio, e per il 2009 lo stanziamento non è stato ancora definito.
Ma non ha grande importanza, dal momento che il 92% delle entrate proviene dai privati: sponsor e affitto sale (quest’ultima voce incide per il 40%).
I costi dello staff “” appena cinque persone – incidono per il 20% sul budget.
Laudadio è affiancato dalle responsabili del programma Lorenza Micarelli, Francesca Nigro e Francesca Pappalardo, e da Carlo Lanfranchi, organizzatore generale.
Tutte le attività cinematografiche e convegnistiche organizzate direttamente dalla Casa del Cinema sono rigorosamente ad ingresso gratuito, così come l’accesso alla sala destinata alla consultazione dei film su supporto DVD.
Fino ad oggi, e fin dalla sua apertura nel settembre 2004, non sono mai stati staccati biglietti a pagamento, neppure per le iniziative programmate nel teatro all’aperto.