
Il nostro paese è stato più volte meta prediletta dei film di 007.
In “Spectre” (2015), avevamo lasciato James Bond mentre sfrecciava a 160 km/h con la sua Aston Martin nel centro di Roma, ma per Il 25° capitolo della saga, in uscita nel 2020, per la prima volta, è sceso più a Sud, tra Matera e Gravina di Puglia.
La location più amata sembra essere Venezia sebbene non tutti i film che la ritraggono l’abbiano calcata realmente: la sequenza finale del secondo 007 “Dalla Russia con amore “(1963) con Sean Connery e Daniela Bianchi fu, infatti, visibilmente proiettata ma questo non tolse fascino alla città lagunare, che, con altri volti, ha ospitato più volte il nostro agente tra i propri canali e i palazzi.
Ci sono tornati, infatti, il Roger Moore di “Moonraker” (1979) e il Daniel Craig di “Casinò Royale” (2006).
Curiosamente alcuni luoghi si ripetono per entrambi i film: oltre all’irrinunciabile giro in gondola con sbarco in Piazza San Marco, sia Moore che Craig si ritrovano nel cortile del Conservatorio di musica Benedetto Marcello, mentre, nella finzione scenica, dalla gondola motorizzata per sfuggire agli inseguitori al crollo di un palazzo, i due 007 non risparmiano nulla dei beni architettonici del capoluogo veneto.
Il lago potrebbe classificarsi al secondo posto tra le preferenze di James Bond.
Chiusa la parentesi Casino Royale, Bond trascorre la convalescenza nella scenografica cornice di Villa del Balbianello a Lenno, sul Lago di Como, lago che torna nel finale del film, sebbene la scena si sposti a Villa La Gaeta, a San Siro.
Nel seguito del 2008, “Quantum of Solace”, l’Aston Martin di Bond sfreccia a tutta velocità lungo il Lago di Garda, per poi continuare circa 300 km a sud nelle cave di marmo di Carrara fino a Siena dove, in Piazza del Campo, è in corso il Palio.
La Toscana ritorna qualche scena più avanti con Talamone, dove, all’interno di una torre, vive un amico fidato.
Nel decimo film della saga, “La spia che mi amava” (1977), il nemico di turno ha base in Sardegna.
L’agente segreto interpretato da Roger Moore prende possesso della super accessoriata Lotus Esprit nel porto di Palau, mentre l’immancabile inseguimento ha come sfondo l’incredibile scenario della Costa Smeralda. In “Solo per i tuoi occhi” (1981), infine, Roger Moore passa dagli abissi del mare alle cime innevate per indagare sul naufragio di una nave e del suo carico. Le indagini lo portano tra le Dolomiti a Cortina d’Ampezzo.
Da nord a sud, dunque, tra città d’arte, borghi arroccati, campagne scon- finate, coste mozzafiato e laghi pittoreschi l’agente segreto più famoso di sempre non si è proprio fatto mancare nulla delle bellezze paesaggistiche e architettoniche italiane.
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