Tornano in presenza dopo due anni e si spostano in Friuli Venezia Giulia gli IVIPRO Days, l’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale: si svolgeranno a Trieste, l’1 e 2 novembre, in occasione del Trieste Science+Fiction Festival.
Due legami, quelli con il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, e con il territorio regionale, che ben si addicono ai mondi esplorati dai videogiochi, che consentono viaggi nel tempo e in spazi noti e immaginari.
La narrativa distopica, ad esempio, sarà indagata in un panel dalla prospettiva del cambiamento climatico: due sviluppatori, Felix Bohatsch (Broken Rules) e Francesco Berton (Safe Place Studio), si confronteranno su come i video giochi commerciali riescono a fornire intrattenimento riuscendo al tempo stesso a creare consapevolezza su questioni sociali e ambientali.
Il territorio italiano, e in particolare la Friuli Venezia Giulia Film Commission, saranno invece protagonisti del panel Welcome to Italy! Regole e consigli per realizzare videogiochi legati al territorio e al patrimonio culturale, dove un’azienda che realizza videogiochi, (la 34BigThings con Tiziano Giardini), un’istituzione culturale (Fondazione Palazzo Coronini Cronberg con Cristina Bragaglia) e la film commission regionale (rappresentata da Gianluca Novel), discuteranno delle insidie del processo di realizzazione di un videogioco legato al territorio e al patrimonio culturale.
L’edizione 2022 degli IVIPRO DAYS è promossa dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival. È possibile accedere gratuitamente all’evento previa registrazione su Eventbrite, fino a esaurimento posti (CLICCA QUI)