“Prima di approdare nel mondo dei videogiochi, sono stata scrittrice, per il cinema e per i fumetti, e poi ho rivestito un po’ tutti i ruoli nel gaming: narrative designer, sviluppatrice, fino al plot twist che mi ha visto passare al ‘lato oscuro’, quello della produzione. Questo premio rappresenta il secondo punto di svolta, di cui mi sento così gratificata!”. È un discorso ironico e pieno di passione quello con cui Cristina Nava ringrazia la Giuria degli Italian Video Game Awards che l’ha premiata per lo straordinario contributo personale (Outstanding Individual Contribution) dato all’industria. E un appello “alla dignità del videogioco come forma d’arte che contribuisce ad arricchire la nostra vita, la società e la cultura.
Cristina Nava è la produttrice della serie di video giochi Mario+Rabbids, che mette assieme l’iconico eroe della Nintendo (in questo periodo anche protagonista della stagione cinematografica) e i coniglietti di Ubisoft.



E proprio Ubisoft Milan, di cui Nava è senior associate producer, si è conquistato il Video Game Award come Migliore Video Game Company, consegnato al Managing Director dell’azienda, Dario Migliavacca.
Miglior Video Game Italiano è invece Terrorbane di Bitnine Studio, meta-storia di un insopportabile sviluppatore di videogames che ‘cosparge’ di bug il percorso del suo giocatore/tester che il co-fondatore Andrea Leoni ha definito “una lettera d’amore al mondo che sta intorno ai videogames”.
Venice 2089 di Safe Place Studio, una distopia ambientata in una Venezia che ha subito gli effetti del cambiamento climatico e l’innalzamento delle maree, esplorata da Nova, teenager in vacanza alla ricerca di un po’ di relax dalla solita routine, è il Miglior Debut Game italiano.



Infine, ma non ultimo, il Best Innovation Award va a Saturnalia dello studio milanese Santaragione, l’avventura horrorispirata alle tradizioni millenarie sarde e ambientata nella notte del 21 dicembre 1989, supportata da Europa Creativa dell’Unione Europea e della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna, che ha creato il primo fondo location scouting specificatamente declinato per il mondo videoludico (leggi qui)

