direttore Paolo Di Maira

Il nuovo Italian Global Series Festival, dal 21 al 28 giugno a Rimini&Riccione

Nasce dall’esperienza decennale del Roma Fiction Festival (manifestazione annuale che si è tenuta a Roma dal 2007 al 2016), l’Italian Global Series Festival, organizzato da APA Associazione Produttori Audiovisivi, con il supporto del Ministero della Cultura della SIAE e di AGIS, che si terrà a Rimini e Riccione dal 21 al 28 giugno 2025.

La serialità torna dunque ad essere celebrata in una manifestazione completamente rinnovata nelle location e nei contenuti. Significativa la scelta dei luoghi, storicamente legati al cinema perché, come ricordato dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, sono “abitati da persone con una cultura del cinema che viene da lontano, e lo dimostrano i cinema sempre pieni” ribadendo che “la serialità negli anni è cambiata ed è sempre più assimilabile al cinema in termini di qualità”.

“La città di Rimini è già assimilabile ad una capitale del cinema che ha dato i natali a Federico Fellini” ha aggiunto il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, e sono tante le attività messe in piedi per ricordarlo, una su tutte il restauro del cinema Fulgor.

Chiara Sbariglia, nella sua carica di Presidente di APA, ricorda la crescita negli anni in termini di impegno economico e di qualità della serialità televisiva “Si sta lavorando ad un premio interamente dedicato all’audiovisivo, che non esiste in Italia”.

Il Festival avrà come direttore artistico il critico cinematografico e televisivo Marco Spagnoli, che ne anticipa alcuni dettagli a partire dalla reunion de I Cesaroni, un appuntamento con il cast di Mare Fuori e l’incontro su Sandokan oltre ad un ricco programma di anteprime di serie nazionali e internazionali e la presentazione di alcuni frame inediti.

Annunciati i presidenti delle giurie, che saranno Bille August, Cristina Comencini e Paolo Genovese.

Elena Sofia Ricci, Carlo Verdone e l’attrice Evangeline Lilly, protagonista della serie Lost, il produttore musicale premio Oscar Giorgio Moroder e l’attrice britannica Adjoa Andoh, la regina nella serie Bridgerton, riceveranno gli Excellence Award.

Madrina dell’Italian Global Series Festival sarà l’attrice Caterina De Angelis, oggi uno dei volti più promettenti nel panorama dell’audiovisivo italiano. Un appuntamento celebrerà lo scrittore e sceneggiatore siciliano Andrea Camilleri che quest’anno avrebbe compiuto 100 anni.

Saranno proposte inoltre alcune Conversazioni con i grandi autori e protagonisti della serialità italiana e figure di spicco del mondo della critica e dei Festival, tra cui sono state confermate quelle con il regista Marco Bellocchio, che dialogherà con Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, e l’attore e regista Michele Placido, che dialogherà con Giulio Base, direttore del Festival di Torino.

Il concorso internazionale di Italian Global Series Festival prevede quattro sezioni: Drama, Comedy, Limited Series, Tv Movies e ciascuna sezione vedrà l’assegnazione dei premi per Miglior titolo, Miglior attore e attrice protagonisti, Miglior Creatore e / o Regista. 

Un Nastro D’argento Speciale verrà consegnato a una grande coproduzione internazionale presente all’interno del Festival da parte del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici con la Presidente Laura Delli Colli. “Straordinarie – le donne raccontate dalla serialità” con la consulenza del Direttore del Museo del Cinema di Torino, Carlo Chatrian rappresenta un viaggio nel racconto seriale del femminile. Verrà infine consegnato il Premio De Sanctis all’audiovisivo da parte del presidente Francesco De Sanctis.

A rappresentare il mondo della serialità, Carlo Verdone, ospite della conferenza stampa di presentazione, ha raccontato lo straordinario impegno della sua prima serie Vita da Carlo, la cui quarta stagione è al momento alla fase di montaggio: “Una scommessa nata durante il Covid, con le sale vuote. A uno dei soggettisti venne in mente di raccontare la mia vita, mettendo insieme un po’ di esperienze vissute accanto ad elementi romanzati. Ci sembrava che avessimo grandissima libertà, perché 10 puntate permettevano di coprire uno spazio enorme” ha raccontato l’attore e regista, che ha anche annunciato un film in fase di sceneggiatura.

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