Nonostante l’Italia non brilli alla Berlinale, la presenza di titoli nostrani si fa sentire decisamente ai festival di Rotterdam (27 gennaio-7 febbraio) e Goteborg (29 gennaio-8 febbraio). Quest’ultimo dedica un focus, composto da 24 titoli, al cinema italiano, organizzato da Istituto Luce Cinecittà, e ospita in competizione “Bella e perduta” di Pietro Marcello, che è presente anche a Rotterdam. Qui troviamo anche “Arianna” di Carlo Lavagna, “Il solengo” di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, “I racconti dell’orso” di Samuele Sestieri, Olmo Amato, “Porno e Libertà” di Carmine Amoroso, “Mama” di Vlado Skafar.
Tre i corti italiani a Rotterdam: “A thing among things” e “In accurate distance”, entrambi di Giovanni Giaretta, e “Il quarto giorno di scuola” di Martina Melilli.
E il cortometraggio italiano sarà protagonista anche al 38° Festival International du Court Métrage di Clermont-Ferrand (5-13 febbraio 2016) all’interno di un Focus (Short Circuit: Italian Focus) organizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio in collaborazione con Short Circuit, rete europea delle agenzie del cortometraggio di cui è membro fondatore: un focus sull’Italia, per mostrare, spiegare, discutere che cosa sia oggi l’Italia del cortometraggio.
Interverranno i rappresentanti di Lucana FC, Sardegna FC, FC Torino Piemonte, Paula Ruggeri di Mediaset Premium, Mauro Gervasini selezionatore al Festival di Venezia, e Jacopo Chessa, direttore del Centro Nazionale del Cortometraggio. Il focus si terrà il 9 febbraio, dalle 15, presso il Salon Coubertin dell’ Hotel Kyriad Prestigi.
Registi e produttori di corti, intanto, potranno candidare i propri lavori (massimo 15 minuti, prodotti dopo il 1 gennaio 2015) alla XXIII edizione del Capalbio International Film Festival, che si svolgerà a luglio: c’è tempo fino al 29 aprile.