Il Cinema Bio Paradis, l’unico Cinema Arthouse di Reykjavik, di proprietà delle associazioni dei filmmakers islandesi che lo gestisce è la ‘casa del cinema europeo’ in Islanda, parte della rete di Europa Cinemas.



Oggi ha ospitato la presentazione dei nuovi progetti di cinema e serie TV islandesi work in progress, alcuni ancora sul set in attesa di concludere le riprese, altri in postproduzione e pronti per uscire, organizzata da Icelandic Film Centre.
Fra questi, il nuovo film di Baltasar Kormakur, Touch, co-produzione fra Islanda (Kormákur e Agnes Johansen per RVK Studios), UK (Good Chaos) e Giappone, dramma romantico basato sul bestseller islandese di Ólafur Jóhann Ólafsson, che attraversa diversi decenni , a partire dalla fine degli anni ’60, e diversi paesi, seguendo il viaggio emozionale di un vedevo che si mette sulle tracce di un vecchio amore, scomparso 50 anni prima. Il film è distribuito da Focus Features in Islanda, mentre Universal Pictures International cura le vendite internazionali


Fra i progetti di serie, il comedy drama Balls, che vede protagonista Ingvar E. Sigurdsson (A White white day; Storie di cavalli e di uomini), nel ruolo di una leggenda della palla a mano degli anni ’90, che torna ad allenare la squadra femminile del suo vecchio club, e si trova a scontrarsi con la nuova generazione di donne, post #MeToo.
Elsa María Jakobsdóttir, che firma la regia assieme a Hafsteinn Gunnar Sigurðsson e Gagga Jónsdóttir, è anche la regista del remake islandese di Perfetti Sconosciuti, che uscirà a gennaio 2023 con il titolo di Wild Game: il film è il suo debutto alla regia nel lungometraggio cinematografico, e a detta della produttrice Ragnheidur Erlingsdottir, “ha trovato una chiave per rendere la storia veramente islandese”.
Erlingsdottir è CEO di Zik Zak Filmworks che coproduce il film con la danese ScanBox Entertainment (le due società producono anche Balls)