“Il ritorno della senatrice Lucia Borgonzoni al Ministero della Cultura ( MiC) come Sottosegretaria, fornirà di certo un nuovo impulso alla internazionalizzazione del sistema audiovisivo italiano in un momento tanto delicato e cruciale quale sarà quello della ripartenza, indipendentemente dalla Delega che il Ministro Dario Franceschini le vorrà conferire”.
Il commento di Roberto Stabile, rappresentante delle Associazioni dell’Audiovisivo e delle Film Commision presso Ice, e Presidente Lucana Film Commision, si unisce al favore con cui altre categorie dello spettacolo hanno salutato il “ritorno” ( in particolare l’ANEC, che riconosce alla sottosegretaria il merito di aver dato “un notevole contributo al rilancio del comparto”) .
In effetti, durante la sua precedente esperienza di Sottosegretaria , Borgonzoni ha prestato molta attenzione al tema dei rapporti internazionali e del supporto alla internazionalizzazione della imprese, in continuità con la linea già tracciata dalla precedente gestione ( quella guidata dal Ministro Franceschini), “dando però una connotazione ancora più incisiva, in linea con il proprio carattere”.
“Nonostante la fitta agenda di impegni romani – ricorda Stabile – è riuscita ad assicurare la presenza istituzionale nei principali Festival e Mercati audiovisivi nel Mondo, appena nominata, ha esordito alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia aprendo i lavori del Focus Cina organizzato per la DGCinema, ha guidato missioni di imprenditori a Tokyo, in Cina, Mosca, in Brasile, a Cannes, a Berlino, ha partecipato al Forum Culturale Italo Russo di San Pietroburgo, ha accolto a Roma numerose delegazioni straniere con le quali si sono firmati importanti Accordi di cooperazione, ha rilanciato i rapporti con gli Americani della MPAA andando a trovare il presidente Charles Rivkin e le principali major a Los Angeles, dopo vari lustri dall’ultima volta della visita di un rappresentante del Governo italiano a quelle latitudini”.
La lista non è finita, e si allunga con gli accordi internazionali e l’istituzione di Fondi strategici.
Borgonzoni ha infatti avviato i negoziati per lo storico accordo di Coproduzione Cinematografica tra Italia e Giappone, il primo accordo in assoluto per il paese del sol levante, che sarà pronto per la firma nei prossimi mesi, “cosi come l’accordo con la Colombia che si potrà firmare in occasione del Focus Italia al prossimo Festival di Cartagena o al Bogota Audiovisual Market”.
“Oltre a questa importante attività di relazioni, le va riconosciuto il merito di aver costituito, con la “complicità “ del DG Nicola Borrelli, numerosi e innovativi fondi a supporto della internazionalizzazione per imprese audiovisive italiane”.
Sotto la sua gestione è stato costituito il Fondo per le coproduzioni minoritarie ( 5mln di euro all’anno) a lungo richiesto dai nostri produttori; cosi come la istituzione del Film Distribution Fund (1,2mln di euro annui) che permette ai nostri film di uscire nelle sale in tutti i Paesi del mondo grazie ad un supporto economico per il distributore locale, che spesso fa la differenza in fase di negoziazione e ne favorisce la scelta; vanno poi ricordati i 2 Fondi per sostenere e accompagnare sui mercati i produttori di cinema e audiovisivo ( 600.000 euro per gli uni e 600.000 per gli altri); cosi come, infine, il Fondo a supporto degli esportatori (400.000 euro)”.
Risultati, questi, molto significativi (soprattutto in considerazione del tempo relativamente breve del suo precedente incarico di Sottosegretario al MiBAC , dal giugno 2018 al settembre 2019), cui si sono accompagnati interventi più “politici”, come la spinta ad un maggiore coordinamento tra le istituzioni preposte alla internazionalizzazione del settore (DGCinema attraverso Istituto Luce Cinecittà e ICE, l’ Agenzia Governativa per la internazionalizzazione delle Imprese) e i vari fruitori/beneficiari e le Associazioni di categoria e Film Commision, nell’obiettivo di portare l’Italia all’estero come un sistema organico e coeso.
“Nella fase della ripresa – conclude Stabile – sarà importantissimo rafforzare tutte le misure poste in essere ed incrementare il sostegno all’ internazionalizzazione”.
E auspica un potenziamento della presenza dei nostri operatori in tutte le occasioni di incontro e un consolidamento del sistema delle Film Commision “per accogliere al meglio le produzioni straniere che riusciremo ad intercettare in giro per il Mondo dirottandole nel Bel Paese”.