Il rispetto delle norme di sicurezza, l’attesa di un protocollo che regoli la tanto auspicata riapertura dei set (che sulla carta, cioè stando al codice ATECO, avrebbero potuto continuare al loro attività), il grande scoglio delle assicurazioni: questi, ormai è noto, è il perimetro in cui si dibatte il mondo della produzione italiana, rimasta in sospeso fra i set bloccati, quelli che dovevano partire, quelli che forse saranno ripresi. I location scouts e location manager vere antenne dei territori, rappresentano il primo passo del riavvio delle produzioni. Cosa stanno facendo, come si stanno riorganizzando e quali sono le soluzioni che vedono praticabili?