La storia della Battaglia delle Termopili tra spartani e persiani, raccontata nel film di Zack Snyder “300”, è un bell’esempio di una delle molteplici declinazioni cui può dar luogo l’intreccio fra cinema e letteratura.
Il film è tratto dalla graphic novel di Frank Miller ed ha avuto un clamoroso successo al botteghino, totalizzando 3.441.000 euro nel primo week-end. Contemporaneamente -nel primo mese dall’uscita in libreria – sono state vendute 300 mila copie di “300 Guerrieri, la Battaglia delle Termopili”, il libro storico di Andrea Frediani edito da Newton&Compton Editori, che nel mese di aprile si è piazzato tra i primi 10 bestseller della narrativa italiana.
“Abbiamo deciso di far uscire il libro in concomitanza con l’arrivo nelle sale del film, per puntare sull’effetto “˜traino’, che effettivamente si è verificato, – racconta a Cinema&Video Roberto Galofaro, redattore di N&C, – libro e film hanno in comune solo il tema della Battaglia delle Termopili, ma nel lavoro di Frediani la vicenda è analizzata da un punto di vista diverso rispetto al film, e anche molto interessante: dalla parte di Aristodemo, l’unico sopravvissuto dei 300 soldati di Sparta.”
Cinema&Video International 5-2007