Esce in sala, il prossimo 17 giugno, distribuito da TOED Film, ‘Umami – Il Quinto Sapore‘, commedia di Angelo Frezza, interpretata da Karin Proia, Angelo Orlando, Daphne Scoccia, Enrico Oetiker e Antonella Laganà.
Le riprese del film, iniziate ad Ascoli Piceno, si sono spostate successivamente in Calabria e nel Lazio, in provincia di Roma, tra Capena e Palombara Sabina.
“Il Quinto Sapore (Umami)” è realizzato con il contributo di Regione Marche – Fondi POR-FESR 2014-2020, con il sostegno di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura e della Calabria Film Commission, prodotto dalla G&E Film Production di Giovanna Emidi e sarà distribuito, oltre che in Italia in tutto il mondo, grazie a un contratto di distribuzione internazionale stipulato con la 108 Media di Singapore. Il film è realizzato anche grazie alla collaborazione del Comune di Ascoli Piceno.
“Il Quinto Sapore (Umami)” racconta di Anna Cardinali, caotica editrice, e Alessandro Montagna, affascinante critico gastronomico, esperto nel Quinto Sapore, il misterioso Umami. I due lavorano insieme senza parlarsi da circa dieci anni, da quando l’uomo non si presentò il giorno delle loro nozze. Alessandro, da lungo tempo, cerca di riavvicinarsi ad Anna, inviandole ogni mese una lettera con le sue scuse e un invito a cena, mentre Anna si complica la vita, alle prese con Luigi Policastro, ex promettente scrittore di cui è invaghita. Le cose cambiano quando Alessandro, affetto da SLA, è costretto ad assumere, come assistente, il giovane studioso Matteo, mentre Anna si ritrova a dover badare, dopo la morte del fratello Bruno, alla nipote diciassettenne Nina, affetta da disturbi alimentari. Le vite dei quattro personaggi si incroceranno quando Matteo preparerà per Nina una cena a base di Umami e, forse, proprio grazie al Quinto Sapore, inspiegabile quasi quanto l’amore, tutto si risolverà per il meglio.
Il film si avvale del soggetto di Francesco Bonelli, in collaborazione con E. Giulioli ed E. Coletti, della sceneggiatura firmata dal regista e da Umberto Carteni, della direzione della fotografia di Claudio Sabatini, delle scenografie e costumi di Adelaide Stazi, del montaggio di Gianni Del Popolo, delle musiche di Valerio Minicillo.