Antony Root è soddisfatto di come si è svolta la quarta edizione dell’Industry Week (la prima diretta da lui), i quattro giorni dedicati al mercato all’interno del Roma Fiction Fest, che si è svolta dal 5 all’8 luglio ospitando oltre 100 dirigenti da 40 paesi.
Dice Root, ” Per uno che fa il lavoro che sono stato chiamato a svolgere, ci sono in genere un paio di decisioni da prendere. Intendo quelle importanti, che fanno la differenza.
Una è stata sicuramente l’ aver sostituito gli screenings in sala con uno showreel di 45 minuuti in cui, ogni mattina, sono stati presentati sinteticamente i trailer, e con un sistema di proiezioni individuali su richiesta. So che c’è stato “business”, sia nelle vendite dei programmi, che negli accordi produttivi”¦”
Infatti, Rai Trade ha avviato trattative per diversi programmi di fiction con i principali paesi presenti, e Mediaset ha comunicato di aver firmato contratti e di aver ricevuto offerte per future collaborazioni. Riscontro positivo anche per le Panel Session (Doing Business With…) concepite per far conoscere i mercato dei diversi paesi.
Prosegue Root:
“Al loro interno si è creato un clima intimo, familiare, ben diverso dall’atmosfera che si respira al Mip Tv di Cannes, ad esempio.
La gente entrava davvero in contatto, e spesso alla fine dei meeting usciva a prendersi un caffè insieme.
I panel sono stati molto utili, inoltre, perché hanno dimostrato come certi problemi siano comuni a molti paesi; non è solo l’Italia che ha, per esempio, il problema dei broadcaster che detengono tutti i diritti.
In questo senso è stato interessante l’intervento di Graham Benson, produttore di Blue Heaven, che è stato anche chairman dell’associazione dei produttori britannici negli anni “˜80 e “˜90, proprio quando i produttori combattevano questa battaglia sul possesso dei diritti con i broadcaster.
Benson ha parlato molto eloquentemente del processo con cui in Gran Bretagna è stata costruita una struttura di produttori indipendenti. Credo che sia stato molto utile, specialmente per gli italiani, perché ha evidenziato i vantaggi economici di questo passaggio.
E’ stato poi affascinante sentire l’esperienza degli asiatici, capire i generi televisivi a cui sono più interessati (ad esempio le mini serie storiche); e rendersi conto di come negli Stati Uniti esista oggi un’industria che si concentra su quell’importante fetta di pubblico che parla spagnolo, non inglese.
Industria che non esisteva fino a un paio d’anni fa.
Ce ne ha parlato Doris Vogelmann, di V-ME Media, il broadcaster pubblico di lingua ispanica.”
Il concorso di pitching, che Root definisce “molto divertente ed istruttivo”, ha visto 20 progetti proposti, metà italiani e metà provenienti da altri nove paesi.
Il premio per il miglior pitch è andato alla società italiana Fourlab Srl e alla sitcom, “The Eves – Life Without Adam”, presentato da Simone Morandi.
Pat Ferns, il direttore di RomaTvPitching ha detto:
“E’ stato entusiasmante vedere due piccoli produttori indipendenti italiani impegnarsi nella competizione con le società internazionali di alta qualità e ben radicate, e portare a casa i premi per i pitching individuali.
Conferma che il pitching pubblico offre sia un piattaforma per nuovi talenti sia una vera e propria assistenza finanziaria per le figure principali del mondo della fiction televisiva”.
Conclude Antony Root: “Questa è stata la mia prima volta qui, non solo come direttore del mercato, ma anche al Roma Fiction Fest, non c’ero mai stato neanche come spettatore.
Non so se l’anno prossimo ci sarò ancora io, ma penso che sarebbe necessaria una maggiore collaborazione fra l’Industry Week e il festival stesso, che, ad esempio, organizza conferenze, masterclass…
Noi facciamo le panel session: alcune cose potrebbero essere organizzate insieme.”
E ribadisce la sua soddisfazione:
“Siamo riusciti a creare qualcosa di veramente unico, un posto molto friendly, dove circa 150 persone hanno avuto occasione di conoscersi davvero, in un ambiente informale e rilassante, che è importante mantenere.”
L’Industry Week è organizzata dalla Fondazione Roberto Rossellini per l’Audiovisivo e promossa da APT (Associazione Produttori Televisivi), Camera di Commercio di Roma e ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero), in collaborazione con Mediaset, Rai Trade, Fox Channels Italy e Sky Italia