direttore Paolo Di Maira

Il Gattopardo arriva su Netflix

Arriva oggi, mercoledì 5 marzo, su Netflix, la miniserie Il Gattopardo, adattamento in sei puntate del celeberrimo e omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa pubblicato per la prima volta nel 1958.

Tom Shankland, Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5): tre sono i registi che si cimentano con la trasposizione, con cui si era misurato Luchino Visconti oltre 60 anni fa con il suo film per il cinema che gli valse la Palma d’Oro a Cannes nel 1963.

Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, “Il Gattopardo” è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Al cuore della serie troviamo Don Fabrizio Corbera, Principe di Salina (interpretato da Kim Rossi Stuart) , che conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo.

Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica (Deva Cassel darà il volto al personaggio che fu di Claudia Cardinale), e suo nipote Tancredi (Saul Nanni) ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta (Benedetta Porcaroli). La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso. Fra i protagonisti, anche Paolo CalabresiFrancesco ColellaAstrid Meloni e Greta Esposito

Il Gattopardo è prodotta da Indiana Production e Moonage Pictures, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

Il quinto episodio è stato infatti realizzato a Torino, e girato per dieci giorni in città a metà settembre 2023: oltre alle scene in esterne in piazza Carignano, via Carlo Alberto, piazza Palazzo di Città, Parco ai Caduti dei Lager Nazisti, le riprese hanno coinvolto il Museo Nazionale del Risorgimento – che ha aperto l’aula della Camera dei deputati del Parlamento subalpino, Palazzo Carignano, Palazzo Birago Di Borgaro, Palazzo Cisterna.
A dirigerlo, Laura Luchetti, alla sua seconda esperienza in Piemonte, dopo La Bella Estate (realizzato anche questo con il sostegno di FCTP, – ne abbiamo parlato QUI– )

“Torino ha il grande pregio di essere una città meravigliosamente conservata e urbanisticamente intatta che si presta perfettamente a girare film d’epoca. Ricordo in particolare le riprese all’interno del nostro Parlamento, un luogo di grande valore storico a cui ci siamo approcciati con estremo rispetto e attenzione. Anche in Piazza Palazzo di Città e all’interno di Palazzo Civico, così come al Parco del Valentino abbiamo girato alcune scene diurne e notturne di forte impatto emotivo e scenico.” Ha dichiarato Luchetti.

Diversi i professionisti piemontesi impiegati sul set nei principali reparti, tra cui Davide SpinaChiara MorettiFrancesco ChiacchioFabrizio Giommetti e Andrea Serenrosso.

Oltre a quelle torinesi, sono circa 50 le location coinvolte dalle riprese, che hanno toccato Palermo, Siracusa, Catania e Roma, più di un anno di lavorazione totale (considerati 100 giorni di riprese, montaggio e post-produzione).

Cinque mila le comparse, 300 gli stuntmen, 6 mila costumi, 2 mila paia di scarpe nuove oltre alle 2.500 di repertorio, 900 paia di guanti in pelle e in tessuto, 300 barbe eseguite a mano, 15 mila candele, 50 salotti antichi comprati in tutta Italia e un centinaio tra carrozze, carretti e barche: alcuni numeri che misurano l’enorme impegno speso per la realizzazione.

Il Gattopardo è prodotto da Indiana Production e Moonage Pictures, con il contributo del MIC Direzione Generale Cinema e AudiovisivoRegione Siciliana Assessorato Turismo Sport e SpettacoloSicilia Film Commission e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e Città di Torino.

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