Gender Mainstreaming e Green Shooting: sono questi i nuovi criteri di finanziamento recentemente introdotti dal fondo di IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige: li ha ricordati oggi, 2 marzo, la direttrice di IDM Vera Leonardelli, nel corso dell’evento di networking organizzato dalla film commission altoatesina all’European Film Market della Berlinale.

Fra i pochi lasciti positivi di questo anno infausto, Leonardelli sottolinea la maggiore coesione, lo sviluppo di nuovi mezzi di comunicazione e di consumo, e soprattutto un nuovo senso di responsabilità, che si traduce appunto in una rafforzata attenzione all’ambiente (con l’introduzione di un certificato di sostenibilità e tre green managers), e in un maggior equilibrio nel rapporto tra uomini e donne, nel numero dei professionisti coinvolti, in particolare in posizioni di capo reparto, in ambiti quali produzione, sceneggiatura, regia, riprese, recitazione, fotografia, montaggio, scenografia e colonna sonora.

Inoltre il Fondo, finora rivolto al finanziamento della produzione e pre-produzione di film, documentari e serie tv realizzati totalmente o in parte in Alto Adige, si apre al sostegno dei cortometraggi e delle short form series.

L’incontro online è stata anche l’occasione per un saluto del regista altoatesino Ronny Trocker, unico italiano selezionato nella sezione Berlinale Panorama con “Human Factors” (leggi qui ), e della produttrice tedesca del film Susanne Mann, che hanno parlato della positiva recente esperienza al Sundance, augurandosi che il film possa arrivare nelle sale in autunno.

Infine, la responsabile della Film Commission altoatesina Birgit Oberköfler ha ricordato anche la serie tedesca “Wild Republic”, girata anche in Alto Adige con il sostegno di IDM, e che proprio domani verrà presentata all’EFM fra le nuove serie tedesche all’interno di Berlinale Series Market&Conference