Bene la Campania, male la Toscana: al convegno sull’evoluzione dei Fondi regionali, organizzato da ANICA durante la Mostra del Cinema di Venezia, il presidente dei produttori Riccardo Tozzi, ha dato i voti alle Regioni dove sono stati recentemente girati i film prodotti dalla sua società Cattleya.
In Campania: “Abbiamo trovato pochi soldi ma grande assistenza dal punto di vista di servizi, informazione e accoglienza, e questo è un valore”.
In Piemonte: “abbiamo visto un meccanismo ben sperimentato che va avanti molto bene, e che risponde egregiamente alle esigenze della produzione e che speriamo non smontino adesso, alla ricerca di novità “. In Lombardia: “ancora c’è poco, qualche segnalino iniziale di disponibilità siamo andati a coglierlo, però certo i benefici sono attualmente inferiori ai costi”.
La Sicilia: “è un po’ come quei personaggi femminili che troviamo in Stendhal, che quando arrivano ti mandano in estasi e sai che non potrai più vivere senza, e un momento dopo spariscono e tu vuoi morire”.
In Toscana, “che raggruppa tutti gli aspetti negativi, non c’è stata nessuna chiarezza, informazione, e la tempistica è interminabile”.
“Le procedure devono essere chiare trasparenti e rapide”, così Tozzi ha sintetizzato le esigenze dei produttori, perché ” io devo sapere per tempo che probabilità ho di avere che tipo di benefici, in modo da poter decidere di andare o non andare e andare da un’altra parte”.
Tozzi ha anche rivolto una critica a quelle regioni “che si inventano imprenditrici e concepiscono i loro strumenti di intervento come strumenti di co-produzione”.
Hanno sbagliato indirizzo, perchè: “Se vogliamo un co-produttore, andiamo da un’altra parte”.