Produzione indipendente, intelligenza artificiale e creatività, le tendenze del pubblico e le proprietà intellettuali in un contesto transmediale: sono stati questi i principali temi che si sono avvicendati nei tre eventi organizzati, ieri, 2 settembre, da MEDIA- Creative Europe al Venice Production Bridge della Mostra del Cinema di Venezia.
Ha aperto la giornata europea l’incontro Outlook of the European and Italian Audiovisual Industry che si è tenuto presso l’Italian Pavilion, organizzato dall’Unità MEDIA della CE, l’Ufficio MEDIA di Torino del Creative Europe Desk Italy e la DG Cinema del MiC. Un appuntamento fortemente voluto dalla Commissione europea ormai da alcuni anni e che rappresenta un importante confronto sulle attuali politiche di sostegno europee e nazionali. Il focus di quest’anno è stato sulla definizione di produttore e produttrice indipendente, la gestione delle risorse del PNRR, le nuove opportunità di Media Invest e le tendenze di fruizione del pubblico.
Sono intervenuti – dopo un saluto di benvenuto di Roberto Stabile (advisor for Cinecittà & in charge for special projects DGCA MiC): Nicola Maccanico (Amministratore Delegato Cinecittà) che ha illustrato lo stato dell’arte degli investimenti infrastrutturali degli studios; Giuseppe Abbamonte (Director for Media Policy – DG Connect presso la CE) che ha esposto i dossier più rilevanti che toccano da vicino il nostro comparto, evidenziando i principali esiti dello studio European Media Outlook realizzato nel corso del 2023; Nicola Borrelli (Direttore generale DGCA MiC) che ha fornito un quadro sintetico degli interventi pubblici nazionali a sostegno del comparto e sulle strategie di rilancio e sviluppo del mercato audiovisivo italiano.
Prima di lasciare la parola ai rappresentanti e alle rappresentanti dell’industria audiovisiva italiana, Enrico Bufalini (Direttore Archivio Cinecittà e Project Manager CED Italy MEDIA) ha illustrato la performance italiana, evidenziandone la crescita attraverso un’analisi comparativa tra lo scorso settennio e la generazione attuale. L’incontro è stato moderato da Bruno Zambardino (EU Affairs e Italy for Movies Cinecittà/ DGCA MiC ).
AI impacting production and creative workflows è il titolo del secondo evento, rivolto ai professionisti e alle professioniste di tutta Europa, una fishbowl conversation sul tema dell’intelligenza artificiale dal titolo, organizzato dall’Ufficio MEDIA di Torino del Creative Europe Desk Italy in collaborazione con gli uffici MEDIA di Germania, Paesi bassi, Svezia, Lituania, Olanda, Portogallo, Finlandia.
Mads Damsbo, fondatore di Makropol e creative technologist, ha aperto la fishbowl con una keynote sulla sua esperienza nell’uso di strumenti di intelligenza artificiale. Hanno animato la fishbowl Michele Ziegler, direttrice di NewImages Festival, Astrid Kahmke, Head di European Creators’ Lab e Kirsty van der Plas Head di Immersive Impulse Programme and Immersive Tech Week, tutti e tre eventi sostenuti dal programma MEDIA di Europa Creativa. Grazie a un pubblico che ha superato 100 partecipanti, la fishbowl si è arricchita di contributi e di esperienze sull’uso dell’intelligenza artificiale e anche di domande cui si è cercato di dare una risposta, tra cui: come e dove si può imparare a usare gli strumenti di AI nel proprio lavoro? Chi è un’esperto/a? Sappiamo se è un vantaggio o se può diminuire il processo creativo invece di alimentarlo?
IP in a Transmedia World: Boosting Creativity and Audiences è stato invece il titolo di Europe in Focus, organizzato dalla Commissione Europea e Venice Production Bridge, e moderato da Philippe Reynaert (General Manager, Xanadu). Dopo un’introduzione di Laurence Farreng, membro del Parlamento Europeo, sono intervenuti: Theo Collier (Rights Director, Feltrinelli Group); David Dusa (IP Creator & Writer, Dark Riviera); Sven Haeberlein (CEO, Trotzkind); Philipp Schmidt (Chief Transformation Officer of Prisma Media, Managing Director of Prisma Media Solutions, Vivendi)