
In Sardegna il lockdown ha cancellato due grossi set internazionali : la produzione Disney “Little Mermaid”, la cui produzione esecutiva era affidata a Enzo Sisti, e “Red Notice”, prodotta da Eagle Pictures con la produzione esecutiva di Panorama Film per Netflix.
Davide Beccu, al lavoro su entrambi, da settembre aveva seguito lo scouting delle locations per le riprese di “Red Notice” che dovevano partire ad aprile: “Dal 26 febbraio Netflix ha fermato tutto, inizialmente pensavano di trovare le location altrove nel mondo (alle Hawaii, a Londra…), poi, come sappiamo, gli shootings sono stati annullati ovunque.”
Oltre alla Sardegna erano previste anche scene d’azione a Roma, dove in gennaio stava lavorando anche Franco Campagna, come assistant location manager per “Mission Impossible- Libra” (titolo provvisorio), che Lotus produceva per Paramount:

“La chiusura del set romano ha seguito di pochi giorni quella del set veneziano, altra location del film. Inizialmente avevano detto che avrebbero ricostruito gran parte di Roma in teatro a Londra, ma adesso non ho più informazioni.”
Campagna lavora molto anche nella sua regione, la Basilicata, dove assieme al collega Giuseppe Melillo aveva in previsione di assistere alcune produzioni indiane di lungometraggi e videoclip, grazie ad accordi stretti con produttori di Bollywood e Tollywood qualche anno fa a Mumbai al Meeting Internazionale del Mercato Asiatico (IITCF), grande evento che riunisce tutte le location del mondo.

Fra le coproduzioni internazionali stoppate, anche la terza stagione de “L’Amica Geniale”, da girarsi a Firenze. Simona Serafini è la location manager: “Lo scenografo Giancarlo Basili dice che vorrebbe ricominciare dai noi, ma l’indicazione è quella di aspettare, anche perché Guido De Laurentis è sempre stato molto cauto, e vuole che ci siano norme un po’ più chiare per quanto riguarda i set, visto che si ha a che fare con una troupe di cento persone.”

Simona Serafini ci ha parlato anche di “Tochter”, film tedesco tratto dall’omonimo romanzo di Lucy Fricke, e diretto da Nana Neull, prodotto da Heimat Film con Warner Bros Filmproduktion, assieme alla Similar di Simone Gattoni per l’Italia, e alla greca Heretic Film. Le riprese erano già iniziate a Berlino “avevamo fatto sopralluoghi a Pisa, e abbiamo dovuto smettere. Mi aspetto che si facciano vivi, è un’ opera prima importante, un film on the road che racconta di due sorelle che girano per andare in Italia col padre che vuole rincontrare la donna che ha amato.” Fra le location previste, anche il Lago di Garda e Genova, di cui era responsabile Annalisa Prandi (Location manager anche di “Petra Delicado”).

“Avevo iniziato i pre-sopralluoghi per “Mathusalem”, film di coproduzione fra l’olandese Keplerfilm e la Nefertiti Film (minoritaria), che volevano girare dopo Pasqua e poi si è bloccato.” Ci dice Gabriella Ziraldo, location manager che opera in Friuli Venezia Giulia.
Al momento Ziraldo sta lavorando alle locations della seconda stagione della serie “Volevo fare la Rockstar” di Matteo Oleotto, che, se tutto va bene, si girerà fra settembre e ottobre. “Dovremo anche tenere in conto delle difficoltà di andare in Slovenia perché giriamo sul confine e dovremo adeguarci alle loro disposizioni”

A questo proposito, aggiunge il collega Alessandro Coleschi, “Le produzioni slovene con cui lavoriamo spesso in pubblicità mi chiedono costantemente di aggiornali sulle modalità di lavoro da noi perché sembrano pronti a tornare a girare qui.”
In Friuli Venezia Giulia doveva lavorare anche il toscano Lino Ruggiero, sulla serie Netflix “Riders”: “iniziavamo da Trieste e poi ci spostavamo a Lubjana, Fiume, Zagabria, i contratti erano firmati, era tutto pronto.”