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direttore Paolo Di Maira

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I premi delle sezioni collaterali

Si è conclusa con numeri record questa 12esima edizione ibrida di When East Meets West, il forum di coproduzione triestino diretto da Alessandro Gropplero: 900 i partecipanti registrati da oltre 60 paesi, di cui 150 presenti a Trieste e 750 online. Gli incontri individuali sono stati più di 500 e hanno coinvolto circa 200 decision makers e 40 business angels. 

Ai riconoscimenti del forum di coproduzione (leggi qui), si sono aggiunti quelli delle sezioni collaterali rivolte ai film in fase di post-produzione: Last Stop Trieste e This is IT.
Per quanto riguarda la selezione dei documentari nella fases di fine cut, l’ HBO Europe Award del valore di 1000 euro è andato a Too Close, progetto rumeno scritto e diretto da Botond Pusok e prodotto da Irina Malcea (Luna Film, Romania), e il Flow Digital Cinema Award The Body, scritto diretto e prodotto dalla slovena Petra Seliškar (Petra Pan Film).
Per la prima volta è stato assegnato anche il First Hand Fund Award: € 1.000 e un’offerta di distribuzione, messi a disposizione da First Hand Films, sono andati a Atonal Glow, documentario scritto prodotto e diretto dal georgiano Alexander Koridze.

La coproduzione italiano-svedese The Store di Amy-Ro Sköld è il vincitore del This is IT Laser Film Award, premio principale della sezione This is IT, dedicate ai lungometraggi di finzione o ibridi, che coinvolgono un produttore o coproduttore italiano, che in questo caso è Francesca Portalupi per indyca, (la produttrice svedese è Lovisa Charlier per Tangram Film).
Altra novità, è il premio This is NOW Laser Film Award, assegnato alla coproduzione russo-armena White Road, diretta da Ella Manzheeva

When East Meets West è stata inoltre, la cornice per l’annuncio dei vincitori dell’Italian-Baltic Development Awards for Co-Production, riconoscimento che fu concepito proprio durante l’edizione 2017 del foum di coproduzione triestino: i due premi da 15 mila euro ciascuno, elargiti da Ministero della cultura (MiC), Estonian Film Institute, Lithuanian Film Centre, National Film Centre of Latvia, sono andati a Alamut by Laibach, di Ugis Olte e Sašo Podgoršek (prodotto da VFS Films –Latvia-, Transmedia –Italia- e Traal Films –Slovenia), e a I Am a Bird Now diretto da Marko Raat e prodotto dall’estone Allfilm e dall’italiana PFA Films

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