Fondazione Ticino Film Commission compie 10 anni e li ha celebrati a Locarno, nella seconda giornata del festival, la prima di Locarno Pro, nell’ambito del quale, il prossimo 12 agosto, ospiterà il consueto Pitching Day, nella cornice di Giornico.
In Piazza Grande, invece, è stato proiettato Reinas della regista peruviana ma ticinese d’adozione Klaudia Reynicke (che in Ticino ha realizzato i suoi primi lungometraggi, Il Nido e Love Me Tender, sostenuti anche dalla TFC), mentre stasera sarà la volta di Electric Child, di Simon Jaquemet, coproduzione internazionale che vede come produttrice la ticinese Michela Pini.
Fra i film del festival sostenuti dalla film commission, Jakobs Ross di Katalin Gödrös, che è intervenuta all’evento raccontando la sua esperienza sul set in Vallemaggia e Val Bavona dove ha girato il film nel 2022. Zone recentemente colpite dall’ alluvione, per cui “anche durante la proiezione, si potrà partecipare tramite QR code alla raccolta fondi a favore delle zone colpite dal maltempo a fine giugno” ha detto il direttore, Niccolò Castelli.
Gli altri film del festival che hanno beneficiato del sostegno della Ticino Film Commission sono: il documentario di Olmo Cerri La scomparsa di Bruno Bréguet, e il film collettivo Passo a due, realizzato nell’ambito della Spring Academy.
Dopo i ringraziamenti a tutto lo staff (oltre a Niccolò Castelli, la responsabile operativa Lisa Barzaghi, la film commissioner Lola Rossier, il responsabile della comunicazione e Fabrizio Coli, Patricia Campiglia, social media manager, e Raffaele Storni, coordinatore degli incentivi finanziari), il presidente della fondazione, Claudio Franscella ha ricordato i set ticinesi di recenti produzioni di successo, quali Alter Ego, la prima serie tv realizzata interamente a Bellinzona; Bonjour Ticino (Bon Schuur Ticino in originale) girato a Locarno, che è uscito alla fine del 2023 ed è entrato nella classifica dei dieci film svizzeri più visti di sempre; Citadel Diana che ha come locations Lugano, Mendrisio e il San Gottardo. O ancora, il caso emblematico di Gloria! esordio alla regia di Margherita Vicario in Concorso alla scorsa Berlinale, co-produzione italo- svizzera (tempesta film e Tellfilm) sostenuta dalla film commission e girata anche nei sotterranei di Palazzo dei Landfogti di Malvaglia.
“Siamo stati la prima film commission svizzera, nata con l’intento di sostenere l’industria audiovisiva locale, e siamo diventati un centro di competenze che mette in rete il Ticino del fare cinema con il resto della Svizzera e dell’Europa, – dichiara Franscella. -Con orgoglio siamo riusciti a accompagnare oltre 250 produzioni, e arriveremo a 300 a fine anno, girate su tutto il territorio cantonale, con un indotto di 26 milioni di franchi, oltre 30 mila pernottamenti, 40 mila pasti, 1000 impieghi, 3400 giorni di produzione.”
L’erogazione finanziaria è stata intorno ai 2 milioni in un decennio (fra cash e servizi erogati): “non moltissimi, anche se le produzioni che ci scelgono aumentano, grazie anche all’efficienza e alla tempestività dei nostri servizi” continua Frascella, che, pensando alle sfide future, guarda al confronto con le altre film commission svizzere, in particolar modo la Film Commission Zurich e Valais Film commission “con cui c’è competizione ma anche grande collaborazione”. Ma soprattutto, aggiunge, “ci preoccupano le film commission della vicina penisola e i loro incentivi: noi eroghiamo 200 mila franchi l’anno, la Lombardia Film Commission 3 milioni, per fare un esempio. Dunque uno degli obiettivi futuri è quello di ampliare i mezzi a nostra disposizione.”
Sono intervenuti all’evento, il sindaco di Locarno, Nicola Pini, Christian Vitta, direttore del Dipartimento delle finanze ed economia del Canton Ticino; Angelo Trotta direttore di Ticino Turismo, socio fondatore della film commission, e Nadia Dresti, membro del consiglio di amministrazione del Locarno Film Festival (altro socio della film commission) e responsabile dell’Industry Advisory Board.