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Uberto Pasolini: da Ulisse a Gulliver, in arrivo la serie tv

I viaggi di Gulliver diventeranno una serie tv: Gulliver’s Travels, l’adattamento del romanzo di Jonathan Swift avrà come showrunner il pluripremiato regista Uberto Pasolini e sarà prodotto da Roberto Sessa per Picomedia e Jan Wünschmann e Robert Franke per Intaglio Films, in co-produzione con with Beta Film (Ferdinand Dohna). Beta Film curerà anche le vendite internazionali assieme a ZDF Studios.

L’inesauribile desiderio di migliorarsi e avanzare nella scala sociale, e la sete di conoscenza che portano Lemuel Gulliver a lasciare la famiglia e imbarcarsi in un viaggio turbolento e ricco di avventure affascinanti e spaventose, sarà raccontato in sei episodi girati in lingua inglese. Filo rosso della storia, l’interrogativo su cosa il protagonista stia cercando veramente: un altro protagonista inquieto in viaggio dunque per Uberto Pasolini, dopo il recente The Return, con Ralph Fiennes e Juliette Binoche, che ha avuto la sua anteprima al Festival di Toronto l’anno passato.

Pasolini aveva già lavorato, assieme a Duncan Kenworthy allo sviluppo della serie britannico-americana Gulliver’s Travels prodotta da Hallmark Entertaiment e Jim Henson Production, vincitrice di cinque Primetime Emmy® Awards.

“Dopo la mia precedente esperienza con Duncan Kenworthy, sono pronto a rientrare nel mondo affascinante di Swift: con questo adattamento vogliamo creare un’avventura televisiva divertente e scintillante, e allo stesso tempo, parlare del mondo che ci circonda, della politica, del consumismo, dell’ambizione e del rapporto fra uomo e natura. E intendiamo esplorare di nuovo questi temi mantenendo uno stile visivo che ci riporti al 18° secolo.”

Della sceneggiatura di questa nuova serie è responsabile William Ivory (che ha firmato le sceneggiature di Made in Dagenham, Burton & Taylor, e del recente The Great Escaper, diretto da Oliver Parker, con i premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson).

“Questo progetto ha un forte potenziale per i broadcaster partners europei, e anche per i partners al di là dell’Atlantico, essendo una IP conosciuta in tutto il mondo” Ha dichiarato Roberto Sessa.

Inoltre, aggiunge Ferdinand Dohna, responsabile dei contenuti e delle co-produzioni di Beta Film, citando la citazione di Herman Hesse che apre la traduzione tedesca del romanzo: “Tutti conoscono la storia, ma nessuno conosce l’originale. Ed è esattamente questo che vogliamo cambiare, portando sullo schermo questa storia in costume, sovversiva e fantastica, che parla a tutte le generazioni ed è perfetta per una co-produzione internazionale.”

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