direttore Paolo Di Maira

Verso una Green Animation Guide: uscirà ad Annecy

Le opere di animazione inquinano molto più di quanto si potrebbe pensare.

Un singolo film animato può generare diverse centinaia di tonnellate di anidride carbonica, dovute principalmente al rendering e all’immagazzinamento dei dati. Il rendering di un singolo frame in alta risoluzione consuma una quantità di energia equivalente a caricare 300 volte uno smartphone. Mancano però dati, strumenti specifici, e standard univoci per questo settore che ancora  più globalizzato degli altri contando moltissimo sulle co-produzioni internazionali. Ecco perché durante l’Animation Day al Marché du Film del Festival di Cannes, lo scorso 18 maggio, Linnea Merzagora di Green Film e Alissa Aubenque di Ecoprod hanno rivelato il progetto di sviluppare delle linee guide per l’animazione a livello internazionale (International Animation Guidelines) su cui è attivo un gruppo di lavoro da loro guidato e formato da molti partners (fra cui Trentino Film Commission; CineRegio; Lodz Film Commission; Screen Scotland; CEE Animation; ALCA Nouvelle-Aquitaine; ICEC – Institut Català de les Empreses Culturals; Screen Scotland; Film London; Film Paris Region; Viken Filmsenter). 

Fra ottobre e dicembre 2024 è stato lanciato un questionario per identificare temi di interesse ed è stata sviluppata una Green Animation Guide che aiuterà a comprendere l’impatto rappresentato da questa industria e a condividere best practices.

La Guida verrà presentata a giungo al Festival di Annecy: è basata sulla guida di Eoprod uscita nel 2023 e arricchita dai contributi di oltre cinquanta professionisti, con un’attenzione particolare alle sfide ambientali con cui si confrontano le co-produzioni internazionali. Fornirà raccomandazioni chiare e attuabili per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche di lavoro etiche all’interno dell’industria dell’animazione.

L’obiettivo a più lungo termine è quello di creare una certificazione internazionale unificata, di sviluppare uno schema di valutazione e definire un processo di verifica.

Da sx: Linnea Merzagora, Laila Lala ed Alberto Battocchi

La presentazione si è svolta all’interno del nuovo Eco Hub, che ha fatto il suo debutto al Marché du Film riunendo tutte le realtà ch si occupano di green e sostenibilità, grazie all’iniziativa di Greenigma, società tedesca di consulenza sulla sostenibilità guidata da Laila Lala.

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