direttore Paolo Di Maira

GORIZIA/ In arrivo il Film Forum Festival

Si terrà dal 9 al 15 marzo a Gorizia la 23^ edizione di FilmForum Festival coordinata dal professor Leonardo Quaresima e dal ricercatore Federico Zecca: sette giornate dedicate alla valorizzazione della cultura cinematografica, all’indagine dei rapporti fra cinema e arti visive contemporanee, alla nuova frontiera del post cinema (videogame, animazione, fumetto), alla scena dei porn studies e alla preservazione del patrimonio cinematografico.

 

Aprirà il festival il Convegno internazionale dedicato a Una storia del cinema senza nomi, dove alcuni tra i massimi studiosi del panorama internazionale esporranno i risultati di un ambizioso progetto di rivisitazione della Storia del Cinema inaugurato già nella scorsa edizione.

Tema portante del festival un argomento di stretta attualità: Bodifications – Mapping the Body in Media Culture, per capire come media e tecnologie cambiano il modo in cui guardiamo al nostro corpo, influenzando la percezione nell’immaginario culturale e la conoscenza medico-scientifica fino a trasformare il nostro aspetto fisico.

Nella prima serata di proiezioni (mercoledì 9 marzo) atteso il regista britannico Kevin Brownlow, premio Oscar alla carriera nel 2011, con le sue Hollywood Series, serie televisiva documentaria del 1980 narrata dal celebre attore James Mason

Tra i protagonisti anche i cineasti sperimentali Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, che porteranno, in prima assoluta per l’Italia (giovedì 10 marzo) i risultati del restauro condotto dai laboratori de La Camera Ottica di Gorizia sul catalogo dei loro Film Profumati: pellicole in 8 e 16mm realizzate per interagire con l’emanazione di odori e profumi, in un’idea di “cinema espanso”.
Ci sarà poi il docente dell’Università di Montreal Bernard Perron, massimo esperto mondiale di videogiochi horror, che proverà a spiegarci perché e come ci sia un’attenzione così profonda a rappresentare i corpi degli zombie nel videogioco e nei media contemporanei.

Il festival ospiterà quest’anno anche la fondatrice dei cosiddetti porn studies, Linda Williams, che domenica 13 marzo terrà una lectio magistralis.

Ampio spazio verrà dedicato anche da FilmForum Festival alla questione mediorientale: Noam Yuram (dell’Università Ben Gurion del Negev) parlerà del rapporto tra sesso e Stato nella nascita del porno in Israele, mentre Giuseppe Previtali (dell’Università degli Studi di Bergamo) dedicherà una riflessione alla diffusione di un’iconografia ispirata al terrorismo nella pornografia occidentale.

 Lunedì 14 marzo toccherà a Jackie Stacey e Jack Halberstam portare la discussione sul dibattuto e attualissimo tema dell’identità e non-identità di genere e l’identità di genere nel Cinema. La docente inglese, tratterà nel suo intervento di un’icona cinematografica “fuori dai generi” come l’attrice Tilda Swinton, protagonista di un film “cult” sull’identità di genere, come l’Orlando di Sally Potter, tratto dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf.

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