Torna in sala per la sua 21esima edizione il Glocal Film Festival: la manifestazione diretta da Gabriele Diverio e dedicata al meglio della recente cinematografia regionale sarà a Torino al Cinema Massimo MNC dal 10 al 14 marzo con 68 film tra cui 5 documentari del concorso Panoramica Doc più 4 doc brevi nella nuova categoria Doc Short, 15 cortometraggi dello storico contest Spazio Piemonte.
Il Festival si aprirà con l’omaggio a Fredo Valla, regista e sceneggiatore occitano noto al grande pubblico per Il vento fa il suo giro e Volevo nascondermi, di cui saranno proiettate alcune delle opere più intimiste, rappresentante di quella cinematografia autoriale, quasi artigianale, che il festival vuole valorizzare, quali i documentari Sono gli uomini che rendono le terre vive e care e Novalesa, una storia d’inverno.
I cinque documentari che concorreranno in Panoramica Doc sono: We Cannot Live Under That Flag dell’alessandrino Lucio Laugelli, che restituisce le vicende personali di Shukria, Sediqa, Abdul e degli altri rifugiati afghani che hanno dovuto abbandonare la loro terra; Paradis-e di Francesco Cusanno, Luca Percivalle e Flavio Giacchero, è un altro doc tanto local (autori, location e produzione monferrini) quanto globale, in cui i tre autori, immergendosi nella natura in cammino alla ricerca di loro stessi, rispecchiano desideri e domande che hanno attraversato molte persone al termine del primo lockdown; Real Falchera (30 anni dopo) – La rivincita i registi torinesi Giacomo Ferrante e Antonella Anelli ci riportano alla realtà più prossima e familiare dell’iconico quartiere della periferia nord di Torino (prodotto dalle torinesi Rossofuoco e Videocommunity); I’ll Stand By You, codiretto dal regista torinese Maximilien Dejoie insieme a Virginija Vareikyte, indaga una tematica importante e delicata come quella del suicidio e il dilagare di questo dramma in una cittadina della Lituania, e Mother Lode, diretto dal torinese Matteo Tortone e coprodotto dalla Malfé Film di Torino, segue i passi di Jorge che, dallaperiferia di Lima, va alla ricerca di fortuna in una miniera d’oro in un viaggio tra realtà e pensiero magico; caratterizzato da un forte approccio autoriale e un’espressiva fotografia in bianco e nero che tratteggia la vita del protagonista ( il film ha esordito alla Settimana della Critica di Venezia).
La giuria che assegnerà il il Premio Torèt Alberto Signetto – Miglior Documentario (2.500 €) è composta dalla giornalista critica e selezionatrice cinematografica, Chiara Borroni, dalla direttrice artistica del Cineteatro Baretti Cristina Voghera e dal direttore della fotografia Gherardo Gossi, a cui quest’anno il Glocal assegna il Premio Riserva Carlo Alberto e che sarà inoltre protagonista della masterclass “Girare un film con lo smartphone” in cui racconterà la propria esperienza di DOP fino alla realizzazione de Il giorno e la notte di Daniele Vicari, film girato durante il primo lockdown proprio con uno smartphone; e di una tavola rotonda con i suoi registi storici Chiesa, Vicari, Ferrario e Gaglianone
Altri 3 lavori iscritti a Panoramica Doc, confluiscono nel progetto Professione Documentario, nato nel 2014 per avvicinare i ragazzi al cinema del reale dando loro strumenti di analisi e approfondimento e permettendogli di guardare al documentario come opportunità professionale. Al termine del percorso di formazione e visione, gli studenti di 8 scuole secondarie di 2° grado della regione assegneranno il Premio Professione Documentario (500 €) a uno tra Rue Garibaldi di Federico Francioni, che racconta di Ines e Rafik, ventenni tunisini approdati a Parigi dalla Sicilia per lavoro; Dove danzeremo domani? di Audrey Gordon, storia d’amore tra un ufficiale italiano e un’ebrea francese di origini russe; e L’incorreggibile di Manuel Coser, che segue Alberto e il suo ritorno alla libertà in seguito alla scarcerazione.
I finalisti della nuova sezione Doc Short del concorso Panoramica Doc concorreranno per il PremioCinemaitaliano.info – Miglior Corto Documentario, assegnato dalla giuria composta dalla redazione dell’omonima testata online, che permetterà al corto vincitore e al suo autore o autrice la possibilità di partecipare anche al Toscana Filmmaker Festival, in programma a Prato a giugno.
Sono: 2061 di Danilo Monte; 3 km di freddo dei torinesi Barbara Altissimo e Massimo Vesco,; Last of Us: The Last Fishermen of the Lake di Andrea Marcovicchio, e Zenerù di Andrea Grasselli.
Il focus From Local To Global: Let’s Act ‘Glocal’ Together! è incentrato sulla collaborazione con FeKK – Ljubljana Short Film Festival, che porterà a Torino 8 opere brevi selezionate tra il meglio delle sue ultime 3 edizioni. Il responsabile della programmazione Matevž Jerman sarà ospite del festival e membro della giuria della sezione competitiva Spazio Piemonte.
Un altro focus storico è quello dedicato alla videodanza, grazie al rapporto consolidato con l’Associazione Coorpi che si rinnova anche in questa edizione, che porta in programma la premiazione della sezione One Minute – You Got The Power! momento conclusivo della prima fase della 9ª edizione del contest di videodanza La Danza In 1 Minuto.Venerdì 11 alle 18.30, i 22 finalisti scelti dalla direzione artistica tra i 290 lavori brevi provenienti da 12 paesi di tutto il mondo, saranno proiettati in sala prima della premiazione.
Altri ospiti del festival saranno Andrea Zalone e Gianni Carretta; autori di Ciau Bale tv show cult; la giovane attrice Daniela Scattolin, madrina del festival a cui andrà il Premio Prospettiva e giurata di Spazio Piemonte, l’autore e youtuber Claudio Di Biagio, che inoltre terrà la masterclass per giovani videomaker Tra web e regia.
Il 21° Glocal Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT, il patrocinio di Città di Torino e Città Metropolitana di Torino, in sinergia con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival.