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direttore Paolo Di Maira

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La luce delle sale in fondo al tunnel.Concluse con successo le Giornate Professionali di Cinema Reload , dal 4 al 5 maggio in streaming

Unità d’intenti: può essere così sintetizzato un primo bilancio delle Giornate Professionali di Cinema Reload, l’appuntamento straordinario, via streaming, con i professionisti del cinema italiano, che si è concluso ieri, 5 maggio, con la partecipazione virtuale di 1800 operatori del settore.

Con l’appassionata conduzione di Simone Gialdini, direttore generale ANEC, l’incontro tra i rappresentanti delle associazioni e personalità istituzionali ha rasserenato lo scenario in cui si muove il mondo del cinema in questa delicata fase della ripresa.

E’ stato smussato lo scoglio della “finestra” per i film italiani in sala, che aveva creato non pochi problemi, anche interni, al presidente ANEC Mario Lorini, avendo messo in crisi il suo stile ispirato ( fin qui con successo) alla linea del compromesso e dei “piccoli passi”.

Per nessuno, si è scoperto, la “finestra” è un provvedimento irrinunciabile; non lo è per la presidente dei produttori ANICA Francesca Cima, la quale ha rivendicato lo spirito di collaborazione dei produttori, puntualizzando che, però, “la biodiversità della produzione italiana va tutelata”, non nascondendo che, come è tradizione, le uscite vengono cadenzate sui Festival di Cannes e Venezia, e sollecitando un intervento istituzionale per supportare la comunicazione che dovrà accompagnare la ripartenza. Sulle buone intenzioni del cinema italiano Francesca Cima ha ottenuto un poderoso assist dal regista Gabriele Salvatores che, collegandosi con i partecipanti all’incontro, ha annunciato l’intenzione, in accordo con Indiana Productions e Paolo Del Brocco di Rai Cinema, di mettere a disposizione “Comedians”, il suo ultimo film girato in piena pandemmia : “Le sale sono l’anima del cinema”, ha detto il premio Oscar; il film, con la partecipazione straordinaria di Chiristian De Sica, uscirà il 10 giugno. “Siamo in uno stato confusionale”, ha ammesso il presidente dei distributori ANICA Luigi Lonigro, notando che, nonostante che l’improvvisa riapertura non abbia permesso “di avere una road map per la ripartenza industriale”, il pubblico italiano è tornato entusiasta in sala. Le valutazioni di Lonigro sono state confortate dalle testimonianze di Laura Houlgatte e Phil Clapp , rispettivamente CEO e presidente UNIC (Unione Internazionale dei Cinema) che, in collegamento da Bruxeles e da Londra, hanno descritto una situazione simile in Europa, con gli ottimi incassi dei primi blockbusters usciti ( come “Godzilla vs Kong”), e sondaggi che evidenziano la voglia di tornare al cinema, significativamente più alta nei più assidui fruitori di film via streaming.

Lonigro, ricordando che anche Disney è tornata sui suoi passi, non rinunciando all’uscita in sala e riaprendo le “windows”, ha detto che le vecchie finestre non sono al passo con i tempi, che il limite temporale attualmente in vigore sarà un test, e che comunque “ i film italiani importanti non usufruiranno di finestre ridotte e rimarranno in sala”. Quanto alle piattaforme, queste saranno un utile sfogo per quei film italiani che non si rivolgono prioritariamente alle sale, e che potranno in questo modo lasciare spazio a “prodotti più performanti”.

Una ventata d’ottimismo l’ha portata anche Piera De Tassis, presidente dell’Accademia del cinema italiano, “felice e preoccupata” che la premiazione dei David di Donatello, in diretta su Rai Uno l’11 maggio da due location, lo studio “Frizzi” e il Teatro dell’Opera di Roma, sarà in presenza; ha annunciato che stavolta saranno presenti anche gli “invisibili”, le professionalità, cioè, meno note al pubblico, e un premio andrà anche agli operatori sanitari che hanno lavorato alla realizzazione dei “protocolli”, permettendo le riaperture dei set.

Ma non tutto dovrà tornare come prima , ha avvertito Carlo Fontana, presidente AGIS, ritenendo “necessaria una riflessione sul futuro dello spettacolo, ponendo al centro il cambiamento sociale prodotto dalla trasformazione digitale”, e dando notizia di un convegno che sul tema si terrà a Parma nel prossimo ottobre, in collaborazione con Confcommercio.

Una giornata, quella del 5 maggio, positiva , come si è scritto all’inizio, per Mario Lorini, che ha “portato a casa” l’apertura del Ministro Franceschini e il ricompattamento della filiera; positiva soprattutto per il cinema in sala, rafforzato dai risultati superiori alle attese: nella prima settimana, dal 26 aprile, hanno riaperto 180 strutture con 362 schermi, che nonostante i pochi film, sostanzialmente di nicchia come “Nomadland” e “Minari”, hanno registrato 90 mila presenze con 600 mila euro d’incasso.

Il presidente ANICA, Francesco Rutelli, con la battuta “al cinema non ci si ammala, forse si guarisce”, ha rinnovato la volontà di collaborazione con il Ministro Franceschini “ a beneficio di una filiera che è sempre più integrata”, mentre il DG Cinema Nicola Borrelli, riferendosi al Decreto su distribuzione e sale che sostituisce quello del marzo 2018, con norme transitorie per il 2021, ha tranquillizzato i partecipanti garantendo che i ritardi saranno presto recuperati.

“Andiamo avanti” ha esortato Lorini, suggerendo di anticipare all’estate la revisione del decreto del 1o maggio, fiducioso che l’allentamento delle misure sanitare permetterà presto il normale svolgimento dell’ultimo spettacolo e il ritorno alla vendita di cibi e bevande in sala, e associandosi alla richiesta di un supporto istituzionale alla campagna di comunicazione ( a tal proposito Gabriele D’Andrea, direttore marketing di Lucky Red, ha anticipato che il 25 maggio saranno resi noti i dettagli sullo sviluppo della campagna “Soli al cinema”, avviata nello scorso inverno).

E’ infine consapevole, il presidente ANEC, al pari dei colleghi presidenti, che il Ministro Franceschini attende proposte, pronto, come ha assicurato, a ratificarle. “Da domani – ha detto Lorini – lavoreremo tutti sulla proposta di accordo”.

Avanti ci sono anche i prossimi appuntamenti professionali del cinema in sala: Cinè di Riccione dal 20 al 23 luglio, gli Incontri del cinema d’essai a Mantova dal 27 al 30 settembre, CineEurope di Barcellona dal 4 al 7 ottobre, e le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento, dal 29 novembre al 2 dicembre, che saranno “Energy”!

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