di Federica Donati
Per nulla intimiditi dalla supremazia italiana della Capitale in materia di cinema, Torino e la sua regione stanno dando prova di crederci davvero.
L’investimento in crescita verso il settore da parte della città del Lingotto ha trovato infatti recente conferma sia con la 24ma edizione del Torino Film Festival (sempre più mediatico), sia con la 4a edizione delle Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo, organizzate da Antenna Media Torino dal 9 all’11 novembre.
In quest’occasione, in particolare, il Piemonte si è fatto portavoce di una serie di iniziative a sostegno dell’industria audiovisiva. Anzitutto il già annunciato fondo alla produzione cinematografica (che include anche le coproduzioni purché tra i partner vi sia una società piemontese), di cui la Regione sta mettendo a punto le linee guida; l’avvio ufficiale del sostegno è previsto per il primo semestre del 2007.
Insieme alla Camera di Commercio e alla Provincia di Torino, la stessa Regione sta lavorando a un progetto a favore dell’audiovisivo di animazione e del documentario; per quest’ultimo genere, inoltre, è stato deliberato un incremento al già esistente sostegno finanziario, che dal prossimo anno passerà da 375mila euro a 500mila euro. Il fondo al documentario è gestito dalla Film Commission Torino Piemonte, il cui neo presidente Steve Della Casa ha spiegato la seguente novità «per ottenere il finanziamento, i documentari “” nati anche da coproduzioni internazionali – non dovranno più essere necessariamente girati in Piemonte: è sufficiente che nella nostra regione siano pre “” o post-prodotti, utilizzando le risorse tecniche e umane di cui disponiamo».
E sull’impiego di tali risorse del territorio punterà ancor di più la suddetta Film Commission, la cui mission di rafforzare i benefici sulla regione porterà ad una necessaria «selettività dei progetti che ci arriveranno», ha aggiunto Della Casa, che ha parlato anche di un altro importante “work-in-progress”, ovvero il Cineporto (struttura che fornirà servizi e ospiterà chi vorrà girare in Piemonte), probabilmente pronto per il 2008.
E mentre, ancora per voce della Film Commission, si sta «tentando di riaprire il dialogo con la Rai attraverso la proposta di riutilizzare il Centro Produzioni di Torino come fornitore di contenuti per alcuni canali satellitari», un’iniziativa sul fronte europeo è stata invece annunciata dalla Regione: l’adesione al progetto C.A.F.I. (Confederazione regioni Alpine Franco-Italiana), che raccoglie 5 aree territoriali: Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Rhone-Alpes e Région PACA.
Tra meno di un anno saranno definite le modalità di intervento a sostegno delle coproduzioni nei territori del C.A.F.I. che si avvantaggeranno di un appropriato utilizzo del Fondo Sociale Europeo e di un fondo predisposto dalla confederazione stessa. “Le Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo hanno visto la partecipazione di oltre 250 professionisti, provenienti da 9 Paesi europei (Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Spagna, Svizzera, UK) tra cui 97 produttori di cinema e televisione, 67 autori, 20 giornalisti e rappresentanti dei media, 31 rappresentanti di Istituzioni, Fondi di sostegno, Film Commission e Festival.
Sono stati discussi 53 progetti tra fiction, documentario e animazione. Sempre alle Giornate c’è stato l’annunciato “spazio agli agenti” per il Book Film Bridge 2007( già anticipato nello scorso numero di Cinema & Video International”).
Il coordinatore Claudio Papalia ha presentato i marketers che porteranno alla Fiera Internazione del Libro di Torino (area professionale/internazionale, dal 10 al 12 maggio) selezioni mirate e mature di progetti: Francesco Signor di 365Bookmark.it; Celestino Giannotti di Blissco media, e Monica Foti di Alicubi. “I partecipanti vengono a Torino perché il programma di interventi annunciati soddisfa e fa crescere il loro interesse professionale” ha commentato soddisfatto Alessandro Signetto, direttore delle Giornate.
Cinema&Video International 11/12-2006