Moltissimi i premi assegnati da questa seconda edizione genovese del Digital Fiction Fest, che si è conclusa il 2 agosto, e si è svolta fra Villa Bombrini e il VideoPorto a Genova, organizzata da Genova Liguria Film Commission per la valorizzazione del comparto dell’audiovisivo.
L’Onda D’oro è andata a Giorgio Biavati per Vivere: Premio Digital Fiction Festival,La daily fiction italiana con il record di share: 36,6% il 14.7.2000; a Linda Collini e Jgor Barbazza per Centovetrine, La daily fiction italiana più premiata; a l’attrice Marina Tagliaferri per Un Posto al Sole, Agosto 1996-Agosto 2020. Ventiquattro anni di successo ininterrotto; a Enrico Mutti per Vento di Ponente, la fiction di successo interamente ligure; a Daniele Carnacina per Il Paradiso delle Signore, La daily fiction con il record mondiale di girato giornaliero e come Produttore, regista e sceneggiatore sulla Cresta dell’Onda 2020; a Vanessa Gravina, Attrice sulla Cresta dell’Onda 2020, a Roberto Farnesi, Attore sulla Cresta dell’Onda 2020; a Pietro Genuardi, per aver interpretato con successo tutte le fiction Premiate al DFF 2020; a Maria Sole Tognazzi per la regia di Petra; Alla casa di produzione Cattleya per Mansantonio – Sezione Scomparsi e Petra, due progetti che valorizzano la città di Genova ed hanno ritirato il premio Giulia Bernardini e Arianna De Chiara produttrici delegate di Cattleya; a Pietro Sarubbi, che ha tenuto una masterclass per attori “dal teatro al cinema, a Francesco Arlanch e Viola Rispoli per la sceneggiatura della Serie TV Doc – Nelle tue mani, una Produzione Lux Vide per Rai Fiction e a Roby Facchinetti, L’Onda d’Oro per il cantante e autore delle più belle musiche italiane.
La targa del Serialik, la mascotte del DFF, è stata, invece, consegnata a Walter Iuzzolino della Walter Presents, per le serie internazionali presentate in anteprima in occasione del Digital Fiction Festival, agli Enti partners, a Bruno Altissimi, produttore di fama internazionale, noto per aver prodotto molti dei films di Paolo Villaggio, a Enzo De Camillis, scenografo e regista e a Domenico Toscanini, compositore e produttore artistico.