Alla mobilitazione del mondo dell’audiovisivo nei confronti della soppressione dell’Associazione Friuli Venezia Giulia Film Commission da parte del Consiglio Regionale si aggiunge la protesta dell’Anica:
“La sostanziale soppressione della Film Commission regionale, una struttura corretta ed efficiente, e’ una decisione presa solo per ritorsione: la Film commission paga la “colpa” di aver applicato la legge e riconosciuto il finanziamento al film “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio, che ne aveva pienamente diritto, -recita il comunicato dell’Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche,- siamo di fronte a un atto di pura propaganda partitica, che niente ha a che fare col mondo dei valori e degli ideali: i consiglieri non conoscono il film.
La natura sostanzialmente anticostituzionale di tale atto non potrà sfuggire ai poteri pubblici preposti alla tutela delle libertà, e la parte migliore della politica non potrà rimanere insensibile all’intrinseca pericolosità del precedente.
E i cittadini della Regione certamente capiranno che la decisione danneggia il Friuli Venezia Giulia, nella sua immagine (nazionale e internazionale) e nella sua attività di produzione culturale”