É in arrivo un nuovo fondo di circa 1 milione di euro per i produttori italiani intenzionati a produrre con i produttori di ambito Ibermedia. Lo ha annunciato oggi Roberto Stabile, responsabile dei progetti speciali della DGCA a Madrid, dove è intervenuto all’interno di una sessione dedicata alla co-produzione con l’Italia nell’ambito de La Jornada del La Industria, organizzata dall’associazione di produttori spagnoli AECine.
“Questo strumento, al quale stiamo lavorando, sarà molto semplice, rapido e diretto e costituirà un’ulteriore possibilità per la co-produzione Italia-Spagna: in questo caso, la co-produzione dovrà coinvolgere anche un produttore sudamericano”, ha detto Stabile, spiegando che la misura nasce in seguito all’uscita dell’Italia da Ibermedia, di cui l’Italia ha fatto parte per 8 anni. Secondo i dati Ibermedia, dal 2017 al 2024 sono stati prodotti 53 progetti di lungometraggio fra Italia e i paesi di riferimento del programma, quali Bolivia, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Spagna, Messico, Panama, Paraguai, Perù, Portogallo, Repubblica Dominicana e Venezuela.
L’annuncio del fondo verrà dato con tutta probabilità all’EFM della Berlinale fra due settimane. L’anticipazione a Madrid, che è stata preceduta da una panoramica sul sistema di incentivi a cui i produttori stranieri possono accedere in Italia attraverso le co-produzioni, si colloca all’interno di un percorso, spiega Stabile, che nasce dalla “volontà di rafforzare la collaborazione fra i nostri. Per questo ci tenevo a presentare in Spagna il nuovo sistema di incentivi, prima di farlo ufficialmente a Berlino, con la Nuova Legge Cinema. Abbiamo cambiato da poco il nostro sistema, abbiamo avuto un cambio di governo e nel nuovo governo un cambio al ministero della Cultura, per questo è stato tutto un work-in progress, che adesso è finalmente andato a regime”
A partire da questo momento, continua Stabile, “l’Italia sarà un partner molto affidabile per le co-produzioni. E le indicazioni che ci arrivano, anche dalla politica, sono quelle di rafforzare la nostra collaborazione con la Spagna. Da sempre abbiamo una relazione molto profonda con la Spagna, un rapporto privilegiato con l’ICAA (l’Istituto della Cinematografia e delle Arti Audiovisive spagnolo), e nonostante ciò si fanno molte poche co-produzioni fra i nostri paesi: questo non è più accettabile. Dunque apriamo la porta al cinema spagnolo in Italia e iniziamo un percorso all’interno dei festival spagnoli, dove ci sono pochi film italiani e una scarsa presenza dell’industria. A partire dal prossimo festival, che credo sarà quello di Malaga, cercheremo di portare più film e più produttori, con la convinzione che si possano fare davvero grandi cosi.”
Convinzione e volontà totalmente condivisa dal direttore generale dell’ICAA, Ignasi Camos
L’incontro è proseguito con l’intervento di Giovanni Pompili, che con la sua Kino Produzioni ha all’attivo diverse pluripremiate co-produzioni con la Spagna, quali Alcarrás e il recente Polvo Serán.
Realizzato grazie alla collaborazione con Irene Jiménez de Audiovisual 451