Fondazione Marche Cultura ha pubblicato il bando che incentiverà la realizzazione di produzioni cinematografiche: a disposizione delle imprese e dei professionisti dell’industria audiovisiva marchigiana ci sono 5 milioni di euro, prima tranche di un finanziamento complessivo da 16 milioni, con fondi PR FESR 2021-27 stanziati dalla Regione Marche, per il sostegno al settore audiovisivo.
“Una cifra record che non si era mai vista prima nelle Marche. Si tratta di un deciso cambio di passo destinato ad aprire nuovi scenari e a creare occasioni di sviluppo. In questo modo non solo offriamo opportunità di lavoro a tanti professionisti ma rafforziamo l’immagine della nostra Regione in Italia e all’estero. Sappiamo, infatti, che ogni euro speso nel settore è in grado di generarne sei, un dato che ci fa capire quali siano le potenzialità di questa scelta per la crescita economica. Una scelta che, ne siamo certi, porterà risultati in ambito culturale, turistico con ricadute positive per tutto il nostro sistema produttivo”. Ha dichiarato Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche
Le candidature si apriranno il 26 ottobre, con scadenza alle ore 12 del 30 novembre.
I progetti finanziati dovranno essere conclusi, salvo eventuali proroghe, entro 24 mesi dall’accettazione del contributo o dalla data di avvio delle riprese.
Le risorse andranno per la parte più consistente, 4 milioni di euro, a lungometraggi, film tv e serie, con 400.000 euro destinati primariamente a progetti di animazione.
Il restante milione sarà speso per documentari, cortometraggi e format.
Per ogni produzione ammessa si prevede un contributo a fondo perduto che potrà avere un massimale di 500.000 euro per lungometraggi e film tv, 600.000 euro per serie, 100.000 per documentari, 30.000 per corti, 150.000 per format.
“Abbiamo visto quanto esperienze nel settore cinematografico sono state determinanti per la crescita economica dei territori, dal punto di vista turistico e non solo. Sono ormai in Italia tante le testimonianze di realtà che hanno visto ribaltato il loro destino dopo aver ospitato delle produzioni. Sotto questo punto di vista la nostra regione ha un potenziale che dobbiamo cercare di utilizzare al meglio”. Ha commentato il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, del quale, il presidente di Fondazione Marche Cultura, l’avvocato Andrea Agostini, loda la determinazione, grazie a cui, “Le Marche si aprono al mondo per raccontare un inestimabile patrimonio identitario, culturale e paesaggistico. Lo fanno potenziando le infrastrutture, a partire da un aeroporto che riprende vita ed incrementa le rotte. A noi il compito di essere attrattivi, di affascinare attraverso la potenza delle immagini. Sono numerosi gli esempi di film e serie che negli anni sono diventati ambasciatori degli scenari in cui erano ambientati. Attraverso opere di qualità vogliamo e dobbiamo portare le Marche al grande pubblico.”
“I vantaggi economici e promozionali che questa industria può offrire al territorio marchigiano sono un’occasione per mettere in atto la strategia integrata per lo sviluppo economico a base culturale”. Ha aggiunto Daniela Tisi, Dirigente della Direzione Attività produttive ed Imprese e del Settore Beni ed Attività Culturali della Regione
“Per l’industria dell’audiovisivo italiana e, in particolare, marchigiana oggi è una giornata importante – le parole del direttore di Fondazione Marche Cultura, Francesco Gesualdi – Anche la regione Marche, con la pubblicazione del bando di sostegno alle produzioni audiovisive si aggiunge al sistema delle film commission italiane nel sostenere la produzione nazionale. Per noi è motivo di orgoglio e siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi le produzioni che vorranno partecipare al bando. Ma la Marche Film Commission non pensa solo ai finanziamenti, pur importanti. Porteremo avanti con sempre più vigore l’impegno che ci siamo presi con gli operatori del territorio, per creare le condizioni per una crescita strutturale delle imprese e lavorando sulla formazione e sull’innovazione, per creare una adeguata offerta di professionisti. Faremo alleanze con chi vorrà lavorare con noi, per dare forza e significato alla nostra missione che è quella di fare delle Marche una terra di cinema, capace di accogliere le grandi produzioni e promuovere nel mondo il meraviglioso territorio marchigiano”.