“Forse il punk e il romantico Englishman sono in realtà la stessa persona” cioè inglesi, ha scritto nel catalogo l’attrice Tilda Swinton, che assieme ai registi Terence Davies e David Hare, il musicista Michael Nyman, e lo scrittore Hanif Kureishi e Joanna Hogg (tutti incontreranno il pubblico), ha scelto i film della retrospettiva che compone il Focus, quest’anno dedicato alla Gran Bretagna.
“Punks & Patriots” s’intitola la retrospettiva che in dodici film vuole rappresentare le due anime della Gran Bretagna, ribelle e patriota, appunto.
Sette i film della “vetrina”: il thriller “Page Eight” di David Hare con Bill Nighy, noto come interprete di Harry Potter, “The Deep Blue” di Terence Davies con Rachel Weisz, “Trishna” di Michael Winterbottom con Freida Pinto.
Giovani emergenti sono Andrei Haigh con “Weekend” (storia d’amore omosessuale), e il documentario “The British Guide to Showing Off”, che racconta con umorismo la cultura pop britannica.
Attese le prove di due attori per la prima volta nel ruolo di registi: Paddy Considine con “Tyrannosaurus” e Dexter Fletcher con “Wild Bill”. La creatività britannica sarà visibile, durante il festival, anche nella mostra “Raise the Dead” realizzata da Douglas Gordon, star della video installazione, autore anche di” 24 Hour Back and Forth and to and Fro”, dedicata a “Psyco” di Alfred Hitchcock.
Un altro artista, Simon J. Lycett, autore di allestimenti floreali per set cinematografici, oltre che per il matrimonio reale di William e Kate, rappresenterà lungo il tappeto rosso la bandiera della Union Jack, mescolando influenza punk urbana e irriverente humor inglese attraverso l’uso di metalli, frutta e verdura.