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direttore Paolo Di Maira

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FIRENZE/Cinema Balcanico premiato ai Popoli

Il cinema balcanico è protagonista del Palma Res del 57/mo Festival dei Popoli, che si è concluso venerdì 2 dicembre, al cinema La Compagnia di Firenze.

Ha vinto il Premio Miglior Lungometraggio del Concorso Internazionale Depth two, il documentario del regista serbo Ognjen Glavonić che indaga un crimine di guerra perpetrato in Kosovo durante il conflitto nei Balcani. In una sorta thriller, in cui la presenza dei personaggi è lasciata alle loro sole voci, le immagini seguono un viaggio lungo il Danubio, nella ricostruzione di una carneficina passata sotto silenzio,  che parte dal ritrovamento di un camion nel Danubio al confine serbo-rumeno.
Il croato Dum spiro spero, opera prima in cui l’acclamato scrittore Pero Kvesić, riflette sulla sua progressiva perdita delle forze e sulla forza che ci vuole per lasciare andare la vita, intrecciando vita quotidiana, libri e morte, è il migliore medio-metraggio. Il miglior corto è invece  Remains from the desert di Sebastian Mez, che ritrae Osman dopo sette mesi passati in un “campo di tortura” nel Sinai, nel mezzo del suo viaggio pieno di speranza dall’Eritrea a Israele.
La Targa “Gian Paolo Paoli”, swagger-2premio al miglior film etno-antropologico, è andata al polacco You have no idea how much I love you di Paweł Łoziński, mentre il Premio “Lo sguardo dell’altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni”, assegnato dall’Istituto Sangalli per la Storia e le Culture Religiose di Firenze, va a Samir dans la poussière di Mohamed Ouzine (Francia/Algeria/Qatar, 2016). L’Istituto ha espresso anche una Menzione speciale per Swagger di Olivier Babinet
Il Premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment, che consiste nella pubblicazione e distribuzione del film nella collana dvd “Popoli doc” edita da CG Entertainment, è stato assegnato a Castro di Paolo Civati, che conquista anche il Premio “Gli Imperdibili”, che offre la possibilità di includere il film vincitore nel listino cinematografico “Gli Imperdibili” proposto da Regione Toscana al circuito dei Cinema d’Essai toscani (quarantuno sale).
Castro vince infine il Premio MyMovies.it – Il cinema dalla parte del pubblico per la sezione Concorso Italiano.
E un titolo italiano si aggiudica anche la sezione Concorso Internazionale del premio del pubblico:  di Claudio Casazza, film di apertura del festival, che racconta il primo esperimento italiano di “trattamento intensificato” per responsabili di violenze sessuali nella casa di reclusione di Bollate (Milano).

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