Read in English L’appuntamento annuale dell’Italian Film Commisions Training, tenutosi a Firenze nella seconda metà di Gennaio, ha confermato il ruolo protagonista delle Film Commission all’interno dell’industria audiovisiva italiana.
Infatti,seil training ha messo quest’anno a fuoco–come ha raccontato a Cinema & Video International la presidente di Italian Film Commissions Stefania Ippoliti – la necessità di rendere sistematici, attraverso incontri periodici, i rapporti con gli altri protagonisti dell’audiovisivo, molto ha contato il “peso” degli ospiti, che rappresentavano ai massimi livelli le diverse categorie. Per un player come Rai c’erano, tra gli altri, la direttrice di Rai Fiction Tinni Andreatta, con il suo vice Luca Milano, il presidente di Rai Cinema Nicola Claudio con Cecilia Valmarana e Carlo Brancaleoni, Giuseppe Giannotti, Responsabile di Rai Storia per Rai Cultura, e per Rai Com l’amministratore delegato Luigi De Siervo.
I produttori cinematografici erano rappresentati dalla presidente Francesca Cima e i distributori dal presidente Andrea Occhipinti.
C’era anche Thalita Malagò, segretario generale dell’Associazione Editori e Sviluppatori di Videogiochi Italiani.
Tutti hanno sottolineato come i diversi generi, dalla fiction tv al lungometraggio, all’animazione, al documentario, ai videogiochi, siano connotati da un radicamento produttivo sul territorio.
In particolare Andreatta ha detto che le fiction Rai hanno ormai girato in tutte le regioni italiane, che per questo ben rappresentano la varietà del nostro paese. Ha confermato anche che le storie più fortemente identitarie sono quelle che hanno maggiori chances sui mercati internazionali.
Ma per valorizzare il territorio bisogna prima rispettarlo: altro tema focus del training di Firenze è stato il “green set”, ha raccontato Stefania Ippoliti: un insieme di buone pratiche, da condividere con le produzioni, che permettano di ridurre l’impatto sull’ambiente.
Il “progetto green”, affidato alla vicepresidente dell’Associazione Nevina Satta, si è confrontato con il gruppo di lavoro Edison e con il sindaco di Siena Bruno Valentini, responsabile per territorio e ambiente dell’Associazione dei Comuni Italiani.
Dal training di Firenze le Film Commission italiane escono rafforzate, e la loro partecipazione alla 65° Berlinale giova a tutto l’audiovisivo italiano, dato che ne sono i più assidui “messaggeri” negli eventi internazionali.