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direttore Paolo Di Maira

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FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA/Maurizio Gemma

Il nuovo film di Mario Martone “E qui rido io”, la quinta stagione di “Gomorra”, il film sui fratelli De Filippo di Sergio Rubini e quello su Caravaggio di Michele Placido, “Benvenuti in casa Esposito”, di Gianluca Ansanelli, il nuovo film di Alessandro Gassman e quello di Roberto Andò con Silvio Orlando, il documentario di Sky “Le sette meraviglie” e  “Stanotte a Napoli” di Alberto Angela.

Sono tantissimi i set delle produzioni supportate da Film Commission Regione Campania ad essere stati rimandati, e a questi si sommano le produzioni interrotte della terza stagione de “I Bastardi di Pizzofalcone” (Clemart) e  “Mina Settembre” (IIF).

Tutti sono fermi, ma qualcuno è più fermo degli altri, ricorda Maurizio Gemma, direttore di FCRC: “Chi può sta lavorando da casa come noi, magari non al 100%, ma sta comunque andando avanti.
Chi non può, come gli attori, i tecnici, gli addetti, certamente sta vivendo un momento di maggiore preoccupazione, alla fine del quale dovremmo individuare soluzioni per recuperare il tempo perso e fronteggiare la crisi.” Per questo, Gemma giudica positiva l’individuazione di una data alternativa per il Festival di Cannes:

“Il fatto che sia sta fissata una data di quello che è l’evento più importante del nostro mondo è quanto meno un orizzonte, perché la difficoltà maggiore di questo momento di grande novità e gravità che nessuno di aspettava, è quella di non capire la prospettiva: come e quando finirà.” 
E tornando in ambito locale aggiunge: “non ho motivi di dubitare che anche la Regione Campania si attrezzerà visto che negli ultimi anni stiamo lavorando molto, anche attraverso la nuova Legge Cinema, non solo sul sostegno dei singoli progetti, ma anche del comparto locale.”

Anche una situazione complessa e drammatica come questa può, comunque, fornire degli spunti positivi:
“spero che sia anche un’occasione per riflettere su dei cambiamenti necessari nella politica e nei rapporti fra le persone.
Penso spesso che questa possa essere una lezione anche per chi ha girato un po’ lo sguardo altrove rispetto a problemi grandi, come quello dei migranti, alle tragedie del Mediterraneo, un’opportunità per riflettere su quanti stanno in difficoltà.
Inoltre, venendo allo specifico del nostro settore, non dobbiamo scordarci che questo è un lavoro bello, che ha a che fare con la creatività.
E’ chiaro che la creatività ha bisogno di infrastrutture, e che il mercato è sacrosanto, ma non perdiamo di vista che abbiamo scelto di occuparci di queste cose perché ci piaceva stare vicino alla creatività, e a maggior ragione dovremmo imparare a guardare le cose con una certa distanza. Un aspetto positivo di questo momento, poi,  è che si è tornati a parlare  moltissimo di contenuti: noi ne stiamo proponendo vari sul nostro sito: showreel di foto di scena, clip delle serie più amate ospitate nella nostra Regione, documentari come “Aspettando la 30a Summer Universiade Napoli 2019”, da noi prodotto e realizzato da Run Film per la regia di Francesco Patierno.”

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