“Dopo un’attesa lunga venti anni ecco una governance competente per attrarre produzioni e promuovere il territorio”: è questo l’incipit del comunicato pubblicato sul sito della Regione Abruzzo che ufficilizza la nomina di Alessandro Massimo Maria Voglino a direttore della Film Commission Abruzzo. L’annuncio questa mattina a L’Aquila è stato dato dal presidente della Regione, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Silone, durante la quale è stato anche presentato il nuovo logo ufficiale della Fondazione.
Milanese, Alessandro Voglino – manager pubblico di lungo corso nella pianificazione e gestione di politiche culturali presso la Regione Lazio e Roma Capitale – conosce bene la realtà delle Film Commission, essendo stato, nel lontano 2000, direttore generale della Fondazione Lombardia Film Commission, tra le prime film commission italiane, assieme a quelle di Piemonte e Emila Romagna.
“Diamo finalmente all’Abruzzo uno strumento che il territorio attendeva da oltre vent’anni – ha dichiarato il presidente Marsilio – Con la nascita operativa della Film Commission e la nomina di un direttore di comprovata esperienza, diamo corpo a un progetto che potrà generare importanti ricadute economiche, occupazionali e di immagine, coinvolgendo l’intera filiera del settore audiovisivo. Il nostro obiettivo è attrarre produzioni nazionali e internazionali, valorizzare le competenze professionali e le eccellenze artistiche della nostra regione, e sviluppare una strategia duratura di cineturismo considerata soprattutto, la nostra vicinanza a Roma che ci rende attrattivi con scenari unici e supporto operativo a pochi passi dalla capitale del cinema italiano. C’è un grande interesse per questo nuovo spazio che si apre e lo testimonia anche il fatto che al bando per il nuovo direttore hanno risposto professionalità di altissimo profilo”.
Il neo direttore affianca il presidente Piercesare Stagni, storico del cinema, Peppe Millanta, sceneggiatore e conduttore tv, Fabrizia Aquilio, avvocato e docente di Diritto ed Economia.