Tangentopoli, la crisi economica di inizio millennio, i giovani e la precarietà , politica italiana anni zero, cultura televisiva e sistema Auditel, consapevolezza sociale di oggi e di ieri: sono queste le tematiche di Italiani Brava Gente, il Festival oraganizzato e diretto da cinemaitaliano.info che, dopo il successo dello scorso anno, torna a Firenze (dal 9 all’11 aprile all’Auditorium Stensen).
La riflessione sull’Italia dei nostri giorni è affidata ai 5 documentari in concorso (“L’Italia del nostro Scontento”, “Debito di Ossigeno”, “Di me cosa ne sai”, “Caccia Grossa”, “Armando e la Politica”), e ai due incontri dedicati alla televisione: “Nuovi occhi per la TV” condotto da Lorella Zanardo (autrice del documentario cult “Il Corpo delle Donne”), e il lancio della campagna per la riforma dell’Auditel, con la partecipazione della giornalista Roberta Gisotti e di Fabio Cantù (coautore de “il Corpo delle Donne”).
Il festival si aprirà con “L’Aquila Bella mè” di Pietro Pelliccione e Mauro Rubeo e ospiterà anche il pluripremiato “Fuga dal Call Center” di Federico Rizzo.
Presiederà la giuria, Giorgio Diritti.