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direttore Paolo Di Maira

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FESTIVAL/Il Middle East torna a Firenze

LIVE & LOVE MIDDLE EAST è questo il tema della settima edizione di Middle East Now, il festival internazionale dedicato al cinema e alla cultura contemporanea dal Medio Oriente, che si svolgerà al Cinema Odeon di Firenze dal 5 al 10 aprile, diretto da Lisa Chiari e Roberto Ruta.

Per la prima volta arriva al festival un film dall’Arabia Saudita, la commedia romantica, , in anteprima italiana,  “Barakah meets Barakah” di Mahmoud Sabbah, che ha debuttato con grande successo all’ultima Berlinale.
Grande protagonista sarà la Palestina, con l’anteprima di “The Idol”, il nuovo lungometraggio di Hany Abu-Assad, regista due volte candidato agli Oscar che porta sul grande schermo l’incredibile storia di Mohammad Assaf, il ragazzino di Gaza vincitore del talent show Arab Idol; e ancora il film d’apertura del festival “Degradé” (2015), primo lungometraggio dei fratelli palestinesi Tarzan & Arab Nasser – promesse del nuovo cinema Made in Palestina – girato in un salone di parrucchiere a Gaza, in cui dodici donne rimangono intrappolate mentre fuori accadono scontri, causati dal furto di una leonessa dallo zoo di Gaza.
Attesissimo anche l’incredibile documentario “Speed Sisters” di Amber Fares, sui sogni e le conquiste di un gruppo di giovani donne che affermano le loro libertà come piloti automobilistici; e il cortometraggio candidato agli Oscar 2016 “Ave Maria” di Basil Khalil.
Palestinese anche il film di chiusura, il thriller “Eyes of a Thief” (2015) candidato agli Oscar, di Najwa Najjar ,che conta nel cast la star egiziana Khaled Abol Naga e la famosa cantante algerina Souad Massi, che saranno entrambi a Firenze per l’occasione.

Presente anche l’Iran con “Starless Dreams” di Mehrdad Oskouei, documentario toccante girato all’interno di un carcere femminile minorile, e realizzato dopo cinque anni di attesa per ottenere i permessi necessari, il Bahrein con uno speciale focus sui registi emergenti e la Turchia, con un omaggio alla regista Yeşim Ustaoğlu, considerata tra i più importanti autori del cinema turco contemporaneo, di cui vedremo “Journey to the Sun”, il primo film in Turchia ad affrontare la questione curda, “Pandora’s Box” e il suo ultimo lavoro “Araf”.

Il festival ospita poi due mostre fotografiche che raccontano i rifugiati siriani, (Our Limbo, della fotografa libanese Natalie Naccache, e Live, Love, Refugee di Omar Imam), “My Lebanon”, una mostra di illustrazioni sul Libano della giovane artista di origini libanesi Nour Flayah.

Tra gli ospiti speciali anche Kamal Mouzawak, il famoso chef e food activist libanese che si esibirà in una cena-performance e in un corso di cucina.
Guru della scena culinaria del suo paese, Kamal è il fondatore di Souk el Tayeb, il primo mercato biologico che coinvolge i piccoli produttori del Libano, oltre che di Tawlet, ristorante cooperativa nel quartiere Mar Mikhael di Beirut.

Middle East Now è organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, con la direzione artistica di Lisa Chiari e Roberto Ruta, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze – Osservatorio per le Arti Contemporanee, Oxfam Italia, Gruppo Why the Best Hotels Firenze, con il supporto di FST-Fondazione Sistema Toscana, Ambasciata del Regno del Marocco, Istituto Culturale Iraniano in Italia, Ponte33, Azalai Travel Design, in partnership con Ponte33, Fondazione Istituto Stensen, NYU Florence Villa La Pietra, Meltin’Concept / Let7, Aria Art Gallery, Amblé, e altre istituzioni e partner locali e internazionali.

Il festival è inserito nel cartellone della Primavera di Cinema Orientale, realizzato per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana.

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