Attraverso la metafora del viaggio catartico, questo film appartiene veramente alla gente, è fatto con la gente piuttosto che su di essa. Trasformando indimenticabili momenti di narrazione e recitazione in un cinema eccentrico, l’autore ci riporta al sentimento profondo dell’ascolto, della capacità di aprirsi e rispondere con i nostri corpi alle esperienze, alle fragilità, alle follie , alle gioie e alla bellezza intrinseca di ogni essere umano.
Questa la motivazione con cui “Per Ulisse” di Giovanni Cioni ha conquistato il premio per il miglior lungometraggio del 54esimo Festival dei Popoli, che si è svolto a Firenze dall’1 al 7 dicembre, sotto la direzione di Alberto Lastrucci. “Per Ulisse” si è aggiudicato anche il Premio Cinemaitaliano.Info – Cg Home Video.
La menzione speciale è andata a “Costa da Morte” (Spagna, 2013) di Lois Patiño.
Lo svizzero “A ‘Iucata” di Michele Pennetta è il miglior mediometraggio, il cinese “Cha Fang” di Zu Rikun il miglior cortometraggio.
Il Premio Syracuse University In Florence è andato al polacco ”Lewa Polowa Twarzy” di Marcin Bortkiewicz, e la menzione speciale al messicano “La Parka” di Gabriel Serra.