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direttore Paolo Di Maira

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EUROPA/ Al Cartoon Forum il Piano Animazione

Un’edizione monstre quanto a numero di partecipanti quella dell’ultimo Cartoon Forum di Tolosa che si è chiuso il 14 settembre scorso: ben 950, di cui 250 buyers. Talmente tanti che quasi si faceva fatica a trovare posto.
Con numeri così grandi e la sede sempre nella stessa città da ormai sei anni (ma anche il prossimo anno e, vista la felice “liason” con gli enti locali, c’è da scommettere che rimarrà nella ville rose ancora a lungo) la manifestazione sembra progressivamente perdere la sua anima più conviviale, a favore di una visione fortemente orientata al business.

Tutti ormai vogliono essere presenti a questo che è il primo appuntamento dopo le vacanze estive, preparazione al Mipcom di Cannes.
Non solo europei, come è sempre stato, ma anche produttori e investitori internazionali.
Quest’anno c’erano partecipanti anche dalla Corea del Sud, paese ospite, Brasile, Cina, Giappone, Emirati Arabi e Stati Uniti, fra cui, per la prima volta, rappresentanti di Amazon e Netflix.

Quanto al Vecchio Continente, il forum è stato l’occasione per presentare il Piano Animazione scaturito da una serie di workshop organizzati dalla Commissione Europea per riflettere su come sfruttare il potenziale dell’animazione europea.

Il Piano di Animazione stabilisce tre obiettivi per i prossimi anni: favorire la portata globale e il ricorso all’animazione dell’UE; rendere l’Europa un ottimo posto dove lavorare per i talenti europei ma anche quelli dall’estero; rendere più facile l’accesso ai finanziamenti.

A questi fini, la promozione è riconosciuta come essenziale fin dall’inizio della produzione ed entro cinque anni il settore auspica che l’animazione europea sia riconosciuta con un’etichetta di qualità come ‘Created in Europe’, sia per le produzioni televisive che i lungometraggi.
Per raggiungere il secondo obiettivo, gli studenti devono essere portati nei mercati, deve essere facilitato l’apprendimento lungo tutto l’arco dellavita e promossa l’interfaccia tra contenuti e tecnologia. Infine, quanto all’accesso ai finanziamenti, le aziende più piccole devono essere messe in grado di salire al gradino successivo della scala mentre le grandi aziende continuano la loro crescita.

“Questa non è la fine del viaggio. Continueremo le discussioni con la Commissione europea su come il programma Media possa rispondere al meglio a questi obiettivi non solo nell’attuale programma Media ma anche dopo il 2020”, hanno dichiarato Christian Davin e Marc Vandeweyer, presidente e direttore generale di Cartoon.

Soppresso – non senza sorpresa degli habitués – il premio Cartoon d’Or (sostenuto dal 1991 dal Programma Media) per il miglior cortometraggio in animazione europeo a favore dei neonati “European Animation Awards”, l’associazione Cartoon di Bruxelles prosegue la sua opera a sostegno dell’animazione EU con un altro premio.

Se il Cartoon Forum è un evento unico – il primo ad utilizzare questa formula – incentrato sulle sessioni di pitching di progetti televisivi pre-selezionati, in cui i produttori di animazione possono trovare partner transfrontalieri e accelerare gli accordi finanziari, il gemello Cartoon Movie, dedicato al finanziamento dei lungometraggi, ospiterà nella prossima edizione, che si terrà a Bordeaux dal 7 al 9 marzo, un nuovo premio Eurimages, il fondo di sostegno del Consiglio d’Europa.
Nell’ambito delle attività promozionali finalizzate alla promozione di coproduzioni cinematografiche dalle fasi iniziali di un progetto, il Fondo Eurimages ha infatti creato da quest’anno tre nuovi premi pari a 20mila euro ciascuno, che saranno assegnati a progetti ideati sin dall’inizio come coproduzioni internazionali per la distribuzione cinematografica.
Il premio, che assume la forma di una sovvenzione non rimborsabile, deve essere utilizzato dai produttori per coprire le spese di sviluppo del progetto. Per essere ammissibili, i progetti devono essere selezionati dal Cartoon Movie, dal Forum di Cooperazione Europeo-Latinoamericano del Festival di San Sebastian e dal Transilvania Pitch Stop del Transilvania International Film Festival in Romania.
Questi premi si vanno ad aggiungere agli Eurimages Co-production Development Award già esistenti in numerosi mercati di coproduzione di festival cinematografici, fra cui al Mia di Roma, Berlinale Co-Production Market o al Cinekid di Amsterdam.

Infine, per la sua attività di coproduzione di cartoni animati italiani ed europei, al Cartoon Forum la Rai ha ricevuto la nomination come Miglior Broadcaster dell’Anno.
“Questa nomination è un riconoscimento importante per la Rai che vogliamo condividere con gli autori e i produttori italiani di cartoni animati”, ha dichiarato Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi. “La Rai è uno dei principali editori europei di serie d’animazione, con prodotti di qualità destinati a Rai Yoyo e Rai Gulp, che circolano con successo anche sui migliori canali internazionali”. A vincere il premio assegnato dagli stessi partecipanti è stata, senza sorpresa, France Télévisions.

 

 

 

 

 

 

 

 

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