direttore Paolo Di Maira

EURIMAGES Co-Production Award a tutti i produttori ucraini

Andrà eccezionalmente a tutti i produttori ucraini, quest’anno, l’Eurimages Co-Production Award, il premio presentato dall’European Film Academy in cooperazione con Eurimages come riconoscimento al ruolo decisivo delle co-produzioni nell’incentivare lo scambio internazionale.
Questa decisione vuole essere un’espressione di apprezzamento per la crescente qualità della produzione ucraina negli ultimi anni, e un segnale di continuo supporto, oggi che l’infrastruttura di sostegno alla produzione in Ucraina è collassata, allo sforzo dei produttori di dare continuità all’industria in questi momenti drammatici.
Il premio sarà ricevuto da una delegazione di produttori ucraini, membri dell’Accademia, alla cerimonia dei 35° European Film Awards, il 10 dicembre a Reykjavík.

La qualità delle produzioni ucraine si riflette anche nei film che erano stati candidati ad entrare in nomination per gli EFA, come Reflection di Valentyn Vasyanovych per la categoria di miglior film, o Pamfir, di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk, candidato come European Discovery – Prix FIPRESCI e in Concorso al 40°. Torino Film Festival (leggi qui).
Fra i candidati, inoltre, ci sono due co-produzioni con l’Ucraina: A House Made Of Splinters (Danimarca, Svezia, Finlandia, Ucraina) diretto da Simon Lereng Wilmont, candidato come Miglior Documentario Europeo e 107 Mothers (Slovacchia, Repubblica Ceca, Ucraina), supportato da Eurimages e diretto da Peter Kerekes, sempre come European Discovery – Prix FIPRESCI.

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