E’ il Lago di Resia vicino a Curon in Alto Adige, l’unica location italiana tra le 5 finaliste dell’EUFCN Location Award, il premio, promosso dall’European Film Commissions Network (EUFCN) in collaborazione con Cineuropa, insignisce ogni anno la migliore “Location cinematografica europea”.
La surreale atmosfera del paese sommerso, con il campanile romanico della Chiesa di Santa Cristina che emerge dalle acque, è ciò che ha catturato gli autori della omonima serie Netflix, prodotta da Indiana Production, che sono partiti dall’antica leggenda popolare secondo la quale, in certe notti, dal campanile che emerge dall’acqua si sentono ancora i rintocchi. Niente di strano, se non fosse per il fatto che le campane vennero rimosse dalla torre nel 1950.
Ma anche Se Georg Lembergh e Hansjörg Stecher, rispettivamente regista e sceneggiatore,volevano raccontare la storia vera di quei luoghi nel documentario “Das versunkene Dorf” (Il paese sommerso).
Infine, la regista Nancy Camaldo nel suo lungometraggio ancora inedito, “Turn of the Tide”, sfrutta questa location come sfondo per raccontare la quotidianità di una dei tre giovani protagonisti, intenta ad occuparsi del maso dei genitori scomparsi.
Tutti e tre i progetti sono stati sostenuti dalla Film Fund & Commission dell’Alto Adige, che ha agevolato la collaborazione con professionisti specializzati e aziende di servizi locali e il dialogo con le località che hanno autorizzato le riprese.
Il voto è aperto a tutti (c’è tempo fino al 12 gennaio) e chi esprimerà la propria preferenza verrà sorteggiato per vincere un soggiorno di 2 notti per 2 persone presso la location vincitrice del titolo. Il premio verrà messo a disposizione dall’Ufficio Turistico del Posto e dalla Film Fund & Commission altoatesina.
Qui il link per votare la migliore “Location cinematografica europea del 2020”