direttore Paolo Di Maira

EU SUSTAINABILITY AWARD Prix4Climate a Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen riceverà l’ European Sustainability Award – Prix Film4Climate 2022, per conto della Commissione Europea, da lei presieduta: il premio, recentemente istituito, le sarà consegnato durante la cerimonia dei 35° European Film Awards a Reykjavík, come riconoscimento dell’ambizioso programma European Green Deal, lanciato dalla Commissione sotto la sua presidenza.

Il premio nasce con l’obiettivo di omaggiare un’istituzione o società europea, per incoraggiare l’industria cinematografica a esercitare la propria influenza verso un approccio sostenibile all’economia, verso la società e l’ambiente, e a promuovere un reale impatto nella vita degli individui.
L’iniziativa nasce dalla partnership fra l’ European Film Academy e Connect4Climate, il programma di World Bank Group’s per la comunicazione creativa e l’azione sul clima.

Il vincitore riceverà un albero, originario del paese che ospita gli EFA, che sarà piantato dopo la cerimonia: a consegnarlo saranno tre giovani rappresentanti delle nuove generazioni: Raluca dalla Romania, Ahmad dalla Svezia e Vilhjálmur dall’Islanda. They Due di loro, Raluca and Ahmad, fanno parte del Youth Council, che nel 2023 lancers l’ European Film Club, un programma, e che prevederà iniziative, quali la proiezione di film incentrato sulle questioni ambientali, come il cambiamento climatico e la crisi della biodiversità.
Parte dell’European Film Club è anche il Young Audience Award, il primo dei premi europei assegnati ogni anno da migliaia di giovani giurati di tutta Europa, e che quest’anno è andato al. film Animal di Cyril Dion.

La stessa cerimonia degli EFA è fortemente impegnata nel promuovere la sostenibilità, assieme all’Islanda, paese ospitante: l’evento si svolgerà all’interno di un’infrastruttura sostenibile che mette in atto pratiche virtuose in merito all’uso delle risorse, gestione dei rifiuti, trasporti e catering.
L’EFA offre anche opzioni agli ospiti e ai membri dell’Academy che voleranno in Islanda di controbilanciare le emissioni con donazioni proporzionati alle stimate quantità di carbonio generate da un volo andata e ritorno per l’Islanda a una distanza media di 3000 km in Europa, che andranno a sostenere la piantagione di alberi nella Foresta Europea che si trova in Islanda. Un’operazione coordinata dall’Associazione Forestale islandese

Anche la recente introduzione del Mese del Cinema Europeo (leggi qui ) è un’altra misura di sostenibilità all’attivo dell’European Film Academy, promuovendo la visione di cinema europeo nelle sale locali o online nei mesi che precedono la premiazione.

L’Islanda stessa è leader riconosciuto nella sostenibilità economica, sociale e culturale, con il suo impegno a ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030 e a diventare a neutralità climatica entro il 2040 e indipendente dai combustibili fossili entro il 2050. Iceland itself is a recognised and respected leader in cultural, social and environmental sustainability. Obiettivi ambiziosi rafforzati dall’attuale produzione di energia, che permette la fornitura di energia rinnovabile al 100% per necessità di elettricità e riscaldamento, mischiando energia idroelettrica e geotermica.

Per quanto riguarda il settore audiovisivo, nell’ottobre del 2020, l’ Icelandic Film Centre (IFC) ha publicato la “Icelandic Film Policy from 2020 to 2030”, mettendo in piedi, da gennaio 2021, importanti azioni strategiche, che sul fronte della sostenibilità e del green shooting mirano a creare un brand per attrarre produzioni internazionali tutto l’anno puntando su un’industria basata sui valori della sostenibilità, responsabilità sociale e uguaglianza.

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