“Essere e avere”: è questo il tema della prossima edizione di Biografilm Festival, in programma a Bologna dal 9 al 19 giugno 2023: un invito a ripartire dalle basi, dalla politica quotidiana, in un momento in cui tutta la Regione è impegnata a lavorare per la ripartenza delle zone alluvionate, ispirato dall’omonimo film (Être et avoir ) di Nicolas Philibert, che verrà riproposto in presenza del regista. A Nicolas Philibert, vincitore della scorsa Berlinale, va anche l’onore dell’apertura del festival, proprio con il film che ha conquistato l’Orso d’Oro, Sur l’Adamant che sarà presentato in anteprima italiana per poi arrivare nelle sale italiane in autunno con I Wonder Pictures.
Dalla Berlinale arriva anche l’Orso d’Argento, 20.000 especies de abejas di Estibaliz Urresola Solaguren, ritratto di una bambina che inizia a interrogarsi sulla sua identità insieme alle donne della sua famiglia.
Sarà a Biografilm anche Fatih Akin con il suo Rheingold, la storia di Xatar, passato dall’essere spacciatore a padre di famiglia, musicista e imprenditore.
In Concorso, per l’Italia c’è Sconosciuti Puri di Mattia Colombo e Valentina Cicogna: gli sconosciuti puri sono i corpi senza nome che arrivano nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo, che sarà presente al festival e riceverà il Celebration of Lives Award in occasione dell’anteprima italiana del film.
Chiusurà in rock, il 19, con l’anteprima italiana di Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind di Ethan Coen.
“Descrivere un’edizione di Biografilm diventa sempre più difficile, tanta è la quantità e la qualità delle proposte – dichiara il direttore generale Massimo Mezzetti – Biografilm è un Festival e non più solo Festival, ormai. Da Biografilm Academy per giovani aspiranti operatori nel campo dei festival alle attività formative e didattiche nelle scuole e nelle carceri minorili, dalle tante anteprime nazionali durante tutto l’anno alle giornate dell’industry che sono diventate un punto di riferimento per tutto il mondo degli operatori. Il tutto in reti collaborative e/o in partnership con decine di soggetti culturali, sociali, scolastici ed istituzionali, nazionali ed internazionali. Biografilm promuove e produce cultura. La prossima edizione sarà quella dei venti anni di vita del Festival. Non c’era modo migliore di prepararci a quell’appuntamento che dare vita ad una edizione ricca di temi e contenuti di valore e di valori come quella che ci apprestiamo a vivere dal 9 al 19 giugno”.
Per Fabio Abagnato, direttore di Emilia Romagna Film Commission, il Biografilm e il Bio to B (leggi qui) rappresentano “la patrimonializzazione lavoro di un anno, e il paradigma più evidente del consolidamento delle attività della film commission, e della sua capacità di affiancare, oltre al sostegno economico del fondo, anche un’interlocuzione costante fatta di complicità sui contenuti, strategia e messa in rete di ciò che per sua natura è separato: autori e produzione.”
I molti documentari sostenuti dal fondo, sia finiti che work in progress, selezionati dal festival e da Bio to B, “rivelano la maturità del documentario prodotto dalle nostre imprese, di cui l’organizzazione ha colto lo sguardo autoriale. E all’interno dello scenario internazionale rappresentato dal Festival, abbiamo invitato il collega della film Commisson dell’Assia, una regione della Germania che vanta il più lungo gemellaggio con l’Emilia Romagna e con cui abbiamo attivato una partnership per offrire un’ulteriore occasione di collaborazione con i nostri produttori. Un’iniziativa che intendiamo replicare anche con altre regioni europee.”