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direttore Paolo Di Maira

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EMILIA ROMAGNA/L’Incontro al Lido

L’attuazione del Fondo Regionale per l’Audiovisivo ha portato un gran fermento nel mondo dell’audiovisivo in Emilia Romagna. Basta guardare i numeri (13 progetti regionali sostenuti su 46 presentati, 12 nazionale su 33, e il finanziamento allo sviluppo di 10 dei 26 progetti innovativi pervenuti da professionisti del territorio), ma anche alla presenza ai festival, che dopo due opere prime a Cannes (“Dopo la guerra” di Annarita Zambrano in Un Certain Regard) e a Locarno (“Gli Asteroidi” di Germano Maccioni, unico film nazionale in concorso), si fa trasversale alla Mostra del Cinema di Venezia.
“Novecento” di Bernardo Bertolucci e “La Donna Scimmia”, di Marco Ferreri restaurati dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna sono in concorso nella sezione Classici. La Cineteca di Bologna è poi in concorso nella sezione Classici documentari, in veste di produttore insieme alla Fondazione Solares di Parma, con “Evviva Giuseppe”, sulla vita e i talenti di Giuseppe Bertolucci, diretto da Stefano Consiglio e finanziato da Emilia-Romagna Film Commission.
All’interno dei corti in concorso per MigrArti 2017 troviamo “L’incontro” di Michele Mellara e Alessandro Rossi.
In lizza per Biennale College, la produzione Articolture Bologna e Margherita Ferri con “The Ice Rift”, storia adolescenziale ambientata sull’Appennino bolognese e modenese; e Adam Selo di Elenfant Film con la regista bolognese Caterina Salvadori, con la commedia “Fear for fun”, che dovrebbe essere girata a Bologna.
Articolture e Elenfant sono inoltre coproduttori di “A casa mia”, di Mario Piredda, film già premiato con il David di Donatello e che a Venezia sarà presentato nella sezione GAI – Giovani Autori Italiani, promossa dalla SIAE.
Il Collettivo Humareels ha invece scommesso sul giovane regista Alain Parroni e il suo corto “Adavede”, che uscirà nella primavera del 2018.

L’Emilia Romagna è presente poi con i premi e i festival.
Genoma Films ritirerà la menzione speciale del Green Drop Award (al film che meglio ha interpretato i valori dell’ecologia e dello sviluppo sostenibile) per “Nobili Bugie” di Antonio Pisu (cinque settimane di set in provincia di Bologna).
Raffaele Pisu e Claudia Cardinale, protagonisti del film, riceveranno invece il 3 settembre un riconoscimento alla carriera dal Premio Kineo Diamanti.
Infine, per il diciannovesimo anno consecutivo il Future Film Festival (la cui XX edizione si terrà a Bologna dal 29 maggio al 3 giugno 2018) assegnerà il “Future Film Festival Digital Award”, al film presentato alla Mostra che utilizza al meglio le illimitate risorse dell’animazione e degli effetti speciali.

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