direttore Paolo Di Maira

EMILIA ROMAGNA/Aumenta il Fondo

Quasi 5 milioni di euro per il Cinema di cui la metà destinati alla produzione: si apre con un incremento del Fondo per l’Audiovisivo dell’Emilia-Romagna il nuovo triennio (2018 – 2020) di Emilia-Romagna Film Commission.
A fine febbraio saranno pubblicati i bandi, con quattro call previste: una è dedicata ai progetti nazionali e internazionali, ripartita in due finestre. Doppia finestra anche per quella rivolta alle produzioni dell’Emilia-Romagna.
Una terza è destinata allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive.

La quarta è dedicata invece alla realizzazione di festival e rassegne in ambito cinematografico.
L’incremento del fondo fa seguito agli ottimi risultati dei primi tre anni di attività, in cui sono stati finanziati 93 progetti su 288 pervenuti, per un totale di 4.268.515 euro.
“Ogni euro investito ha prodotto una ricaduta di quasi quattro sul territorio, con un volume complessivo di 40 milioni di spesa. Volevamo dimostrare che investire in cultura poteva produrre ricchezza ed è quello che è avvenuto, grazie alla sinergia tra assessorati, creata dalla Legge 20”. Ha detto l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti.
Per quanto riguarda invece le manifestazioni di settore, la Regione ha contribuito alla realizzazione di 64 tra festival e rassegne, investendo quasi 2.240.000 euro, (fra queste i tre consolidati appuntamenti internazionali del Cinema Ritrovato, il Biografilm Festival ed il Future Film Festival).
Sono stati inoltre investiti nel triennio oltre 3.000.000 di euro, per attivare 94 percorsi di Alta Formazione e formazione continua, che hanno interessato 1.356 partecipanti.
Un investimento di quasi 3.400.000 euro è stato stanziato invece fino a ora dalle Attività produttive per accompagnare i cinema regionali nella conversione obbligatoria al sistema digitale: grazie alle risorse comunitarie, il 90% delle le 432 sale cinematografiche attive sono dunque ora al passo con le tecnologie più adeguate.
La pubblicazione del portale regionale cinema.emiliaromagnacreativa.it ha consentito di sviluppare un’articolata Guida alla Produzione, la banca dati dei professionisti e delle maestranze regionali, che al momento conta circa 450 iscritti ed è in fase di ulteriore implementazione, come ha sottolineato il responsabile della Film Commission, Fabio Abagnato,
illustrando le linee di indirizzo, che prevedono un’ulteriore valorizzazione del ruolo della struttura, con l’ampliamento dei servizi di differenziazione delle location e di assistenza alle produzioni, e consolidando una già ben avviata rete di relazioni sul territorio.
A tal proposito si sta rivelando interessante l’attività di supporto allo scouting, che recentemente ha guidato
nel bolognese la casa di produzione romana La Scala Cinematografica, per un progetto di lungometraggio, e nei dintorni di Novellara due soggetti inglesi (la writer Satinder Chohan in partnership con Goldy Notay, e la casa di produzione In front film) impegnati in due diversi progetti incentrati sulle comunità Sikh della bassa reggiana.
Nell’attesa dei nuovi bandi, durante la Berlinale si potrà visitare la mostra Emilia-Romagna, terra di cineasti, ospitata dal 26 gennaio al 23 febbraio all’Istituto di Cultura italiana di Berlino, e il cui allestimento è curato da Fondazione Cineteca di Bologna. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Regione, racconterà i grandi cineasti e le innovazioni che hanno reso internazionale la cultura e la produzione cinematografica del territorio.

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