1 milione e 750mila euro a sostegno delle industrie audiovisive: è questa la dotazione finanziaria del bando della Regione Emilia Romagna per il 2023.
Si apre il 9 gennaio la prima call (e si chiude il 28 febbraio) che mette sul piatto 700mila euro per la produzione di opere realizzate almeno in parte sul territorio regionale da imprese nazionali, europee o extraeuropee; e 250mila euro per opere cinematografiche, televisive, opere web a contenuto narrativo, cortometraggi e documentari prodotte da società con sede in Emilia Romagna.
Ulteriori 550mila euro (per imprese nazionali, e internazionali) e 250 mila (per imprese regionali) saranno poi disponibili nella seconda call, prevista dal 1 al 31 luglio.
IL 17 gennaio è in programma un webinar organizzato da Emilia-Romagna Film Commission, con i collaboratori regionali coinvolti nella gestione della piattaforma SIBAC, che da quest’anno sarà l’unico strumento ammesso per la candidatura delle domande ed alcune fasi gestionali e di rendicontazione (https://servizifederati.Regione.emiliaromagna.it/SIBAC)
Da quest’anno inoltre, saranno ammissibili le spese solo per i professionisti iscritti alla Guida alla Produzione, strumento che diventerà imprescindibile sia per un’ulteriore valorizzazione delle maestranze e delle crew residenti in Emilia-Romagna, sia per avere una restituzione precisa del quadro operativo della regione, che servirà ad orientare in modo più strategico le politiche pubbliche
Verrà poi incrementato il sostegno all’impresa con l’ammissibilità degli oneri sociali legati al progetto, a carico dell’impresa e la possibilità di sostenere il cash-flow nel percorso produttivo, con un acconto definito in relazione all’attività di spesa.
Nel percorso di valorizzazione del settore Cinema all’interno del sostegno complessivo alle imprese sarà ritenuta particolarmente importante l’adesione e la sottoscrizione delle produzioni alla Carta dei Principi della Sostenibilità Sociale d’Impresa, allegato al bando.
Si rinnova inoltre l’attenzione alla sostenibilità ambientale, con l’impegno, da parte di Emilia-Romagna Film Commission e ARPAE nella promozione del protocollo Green Film.